Sì, il supporto di Xbox ad Alexa, l’assistente vocale di Amazon, non è una novità assoluta, così come non lo è l’addio a Cortana. Ad oggi, tuttavia, manca ancora un’app Alexa per le console Microsoft: ma sarà un’assenza destinata a non durare tanto, a quanto pare, dal momento che sembra essere in arrivo, e anche presto.
L’installazione consentirà di espandere ed integrare il supporto ad Alexa che abiliterà funzioni ed interazioni addizionali: sarà necessario tuttavia disporre di un dispositivo compatibile con l’assistente vocale, come quelli della serie Amazon Echo, per poter sfruttare queste opzioni.
Una volta associati i due prodotti, sarà possibile ad esempio lanciare un gioco facendone il nome oppure lanciare altre app, accendere e spegnere la propria console, controllare le novità del Game Pass, controllare la riproduzione dei contenuti multimediali, registrare clip o invitare un amico ad unirsi ad uno scontro online.
Insomma, in questo senso l’accoppiata Amazon Echo + Alexa andrà a coprire quelle funzionalità prima offerte da Kinect e Cortana. Con l’aggiunta di poter visualizzare, in qualità di elementi integranti dell’interfaccia Xbox, schermate relative al proprio dispositivo Amazon Echo come ad esempio il calendario, la casella mail, il meteo o anche il video-citofono per chi ne possiede uno smart e integrato nel proprio setting domotico.
Non si tratta di una rivoluzione, ma di un’integrazione che amplia i confini di un supporto già esistente: queste comodità un tempo sarebbero stato materia per il marketing, mentre oggi che le console sono tornare ad essere vendute soprattutto come macchine da gioco, e non come media center da salotto, occupano un ruolo laterale.