China Mobile è pronta a debuttare in Italia, tramite l’operatore virtuale CMLink: potrebbe succedere entro quest’anno. Segnali molto concreti si erano già visti negli scorsi mesi, quando il MISE aveva concesso la licenza per aprire un MVNO di tipo ESP (Enhanced Service Provider). Come si può vedere dalla documentazione ufficiale, la divisione italiana ha sede a Milano, mentre il direttore Pengfeng Liu ha trascorsi in società tech cinesi del calibro di Xiaomi, Huawei e Lenovo. La società avrebbe già avviato la ricerca di punti vendita per distribuire le proprie SIM.
China Mobile è uno degli operatori di rete più grossi della Cina – e di riflesso nel mondo: i dati aggiornati a fine 2020 indicano ben 941,9 milioni di abbonati, tra cui 165 milioni già su reti 5G. È presente in vari mercati (anche se ha un po’ di difficoltà con gli USA) con diversi brand, tra cui appunto CMLink. L’operatore virtuale è già ufficiale in Canada, Giappone, Singapore, Thailandia e Regno Unito. Il sito ufficiale offre ulteriore conferma che il servizio arriverà dalle nostre parti.
Come è facile immaginare, l’operatore offre diverse condizioni speciali a chi vuole comunicare con la Cina; per esempio, offre l’inoltro automatico degli SMS dal proprio numero China Mobile, minuti gratis per telefonare in Cina e aree limitrofe, e roaming gratuito quando si visita casa. Per il momento mancano dettagli più precisi sulla rete a cui CMLink si affiderà in Italia o sui piani tariffari che intende proporre.