Twitter Spaces debutterà pubblicamente il mese prossimo, dicono i responsabili dell’iniziativa; tempistiche rapidissime, insomma, se si considera che i Beta test pubblici sono partiti appena una decina scarsa di giorni fa (quelli privati risalgono a metà dicembre 2020). Del resto, è facile immaginare che Twitter intenda forzare le tappe per stroncare la minaccia Clubhouse, che al momento è ancora a invito e disponibile solo su iOS, sul nascere, forte della sua enorme base di utenti attivi.
La dichiarazione è stata rilasciata proprio in uno degli Spaces pubblici durante il beta testing; i colleghi di TechCrunch hanno contattato Twitter per conferme, e così è stato: la società ha detto che la funzione arriverà sia su Android sia su iOS e che tutti potranno aprire il proprio Space entro il mese di aprile. Resta da capire se sarà incluso da subito il Web desktop.
We’re working on something we think you’ll love — Twitter Spaces!
Still in test mode but rolling out soon. Here’s a peek at what everybody’s talking about… pic.twitter.com/KMXzmKzbDp
— Twitter (@Twitter) March 11, 2021
Il formato che ha reso Clubhouse estremamente popolare (e su cui Twitter si sta avventando alla velocità della luce) si potrebbe definire una sorta di “social network solo audio”, e arriva in un momento particolarmente propizio, in cui contenuti come i podcast vivono una seconda giovinezza. Il mese di boom di Clubhouse è stato febbraio: l’app, che ricordiamo è a invito e solo su iOS, ha totalizzato la bellezza di 1,8 milioni di download, grazie anche alla partecipazione di personaggi di assoluto rilievo come Elon Musk e Mark Zuckerberg. Riassumendola molto brevemente, possiamo dire che si tratta di conversazioni a messaggi vocali in tempo reale, ma per capire meglio cosa significhi vi suggeriamo di leggervi (e guardarvi) il nostro approfondimento dedicato:
Con l’arrivo del successo arrivano le prime polemiche: le critiche si concentrano sulla difficoltà di moderazione di questo formato di comunicazione, che portano alla diffusione impunita di contenuti non proprio edificanti. Twitter sta lavorando per capire come intervenire in modo efficace anche su questi temi.
Anche Facebook, si dice, starebbe lavorando a una sua implementazione di Clubhouse. Ma Twitter è quella che si sta muovendo più in fretta, almeno in queste prime fasi; e promette un ritmo di sviluppo di nuove funzioni e miglioramenti serrato – si parlerà di settimane, non di mesi. Tra gli aggiornamenti già anticipati si annoverano:
- Supporto per la programmazione del lancio degli Spazi
- Supporto ai co-conduttori e ai moderatori
- Liste degli invitati ammessi
- Titoli e descrizioni
La strategia di Twitter può essere estremamente remunerativa – fornirebbe di fatto un prodotto che in questo momento tutti vogliono, senza restrizioni di inviti e piattaforma; ma può anche ritorcerlesi contro, se l’implementazione non sarà adeguata (chiedete a CD Projekt RED, cosa succede se si esce sul mercato con un prodotto non ancora pronto).