C’è una tendenza all’aumento di casi positivi al virus SarsCoV2 in due terzi degli Stati Europei e i valori correnti della curva dell’incidenza media in Italia, Francia e Slovenia sono molto vicini tra loro e superiori al valore medio europeo. Lo indica l’analisi delle curve dell’incidenza dei positivi per gli Stati europei nelle ultime settimane, condotta dal matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac).
Le curve dell’incidenza media dei positivi nelle ultime settimane per gli stati dell’Unione Europea “crescono in due terzi dei casi” e l’incremento maggiore si osserva nella Repubblica Ceca (con 115 nuovi casi al giorno per 100.000 abitanti), seguita da Estonia (110), Montenegro (90), Ungheria (72) e Svezia (65).
L’Italia, con 38 nuovi casi al giorno per 100.000 abitanti, ha valori vicini a quelli di Francia (37) e Slovenia (37), che sono così al di sopra del valore medio europeo di 33 nuovi casi al giorno per 100.000 abitanti.
La curva è in lieve discesa, in pratica quasi piatta, in Lussemburgo (37), mentre è piatta in Slovenia (37) e Svizzera (18).
In discesa e al di sotto della media europea sono Lettonia (29), Albania (24), Lituania (17), Spagna (15), Bielorussia (11), Irlanda (10), Portogallo (7), Russia (7) e Islanda (0,7), mentre la curva del Regno Unito (9), seppure in discesa, “si sta appiattendo progressivamente”. Questi ultimi cinque Paesi, conclude Sebastiani, hanno inoltre raggiunto i valori correnti più piccoli della curva dell’incidenza media.