Con l’avvento dei social network, i feed RSS sono caduti un po’ in disuso: sebbene tuttora forniti da diversi siti – compreso Zeus News – e utilizzati da parecchi utenti, quello che un tempo era ritenuto il sistema più rapido ed efficiente per restare informati sulle ultime notizie ha gradualmente perso importanza.
A non credere in questa tecnologia, otto anni fa, era anche Google: nel 2013, un paio d’anni dopo il lancio di Google+, il gigante di Mountain View aveva infatti deciso di cancellare il proprio aggregatore di notizie Google Reader, convinto che l’epoca dei feed RSS fosse ormai praticamente tramontata.
Ora, però, proprio Google è pronta a tornare sui propri passi. Non intende riesumare il Reader, ma con un post sul blog ufficiale di Chromium ha annunciato l’inizio di un esperimento che riguarda il browser Chrome per Android e riporta in auge i feed RSS.
Nelle prossime settimane, Chrome per Android offrirà – inizialmente ai soli utenti statunitensi – la funzione Follow (Segui) che consentirà loro di ricevere, dai siti per i quali sarà stata attivata, una notifica all’apparire di nuovi contenuti: tale comunicazione si baserà proprio sulla collaudata tecnologia RSS.
«Il nostro obiettivo» – scrive Google – «è consentire agli utenti di seguire i siti che interessano loro, da quelli dei grandi editori fino ai piccoli blog locali, semplicemente premendo il pulsante Segui in Chrome. Quando i siti pubblicano dei contenuti, gli utenti possono vedere gli aggiornamenti provenienti dai siti che hanno seguito in una nuova sezione nella pagina Nuova Scheda».
Dato che questa funzione è classificata come “esperimento”, non è possibile sapere se sia destinata a restare o se, dopo un periodo di prova, verrà rimessa nel cassetto.
È comunque interessante che, secondo Google, ora il modo migliore per seguire gli aggiornamenti pubblicati dai siti sia una tecnologia data sicuramente per spacciata otto anni fa.