Fossil conferma che non rilascerà l’aggiornamento alla nuova versione di Wear (presentata al Google I/O 2021) per gli smartwatch già in commercio basati su Wear OS. Stev Prokup – dirigente di Fossil intervistato da CNET – ha aggiunto che l’Azienda è al lavoro per lanciare la nuova linea Gen 6 che potrà beneficiare di novità hardware e della più recente versione del sistema operativo per indossabili sviluppata da Google in collaborazione con Samsung:
tutti i vantaggi del software di cui parla Google e che sta lanciando con la piattaforma unificata sono qualcosa che integreremo anche in questo.
Smartwatch interamente riprogettati con nuovi chip, prestazioni migliorate, funzioni per il monitoraggio dei parametri vitali più avanzate e durata della batteria estesa. I futuri modelli saranno inoltre commercializzati nella versione dotata di connettività LTE in un maggior numero di mercati, visto che l’azienda è al lavoro per stringere nuove alleanze con gli operatori telefonici in tutto il mondo. Ad accresciute funzionalità harwdare e software corrisponderà un prezzo che sarà da prodotto di fascia premium.
Per gli attuali smartwatch del gruppo Fossil quindi si prevede un riposizionamento ad una fascia di prezzo inferiore, ci potranno essere aggiornamenti software minori, ma rinunceranno alle funzionalità più avanzate introdotte da Google Wear. L’appuntamento per conoscere Fossil Gen 6 è genericamente fissato per l’autunno.
Google aveva trattato in maniera molto superficiale il tema dell’aggiornamento a Wear 3.0 dedicato agli smartwatch in commercio. Fossil inizia a fare chiarezza e verosimilmente anche altre Aziende produttrici di smartwatch Wear seguiranno la stessa strada. Per sfruttare pienamente le nuove funzionalità software servirà probabilmente anche nuovo harwdare.