Nintendo ha sempre preso molto sul serio il tema della pirateria e ha svolto diverse azioni legali nei confronti dei proprietari di portali che permettono il download di ROM legate ai giochi distribuiti sulle sue console. Solitamente queste cause si concludono con sentenze milionarie in favore della casa di Kyoto, ma l’esito di una delle più recenti sta assumendo un contorno abbastanza tragicomico: Nintendo è pronta a richiedere un’ingiunzione permanente a causa di un mancato pagamento di 50 dollari. Ma andiamo con ordine.
Tutto è cominciato lo scorso maggio, quando Matthew Storman, accusato di aver caricato e distribuito illegalmente i giochi Nintendo sul suo portale RomUniverse, è stato condannato al pagamento di oltre 2,1 milioni di dollari di danni nei confronti della casa di Kyoto. Il giudice che si è occupato del caso ha deciso di non emettere un’ingiunzione permanente nei confronti di Storman, motivo per cui il portale è rimasto chiuso solo per un periodo di tempo limitato e poi è nuovamente tornato ad operare, lasciando Nintendo con l’amaro in bocca: aveva vinto la causa ma non era riuscita a bloccare completamente l’operato dell’accusato.
L’aspetto più curioso della vicenda riguarda il modo in cui sia stato previsto il risarcimento di una cifra così importante. Essendo disoccupato, infatti, Storman non avrebbe mai potuto pagare i 2,1 milioni di dollari dovuti, motivo per cui la cifra è stata suddivisa in comode rate mensili da 50 dollari (42.000 rate in totale) da versare per i prossimi… 3.500 anni! Probabilmente Nintendo non avrebbe mai potuto ricevere i 2,1 milioni pattuiti, ma il comportamento di Storman potrebbe portare ad uno stravolgimento della decisione.
Il condannato, infatti, non ha corrisposto il primo pagamento mensile di 50 dollari, dando la chance a Nintendo di dimostrare la totale inaffidabilità di Storman e il fatto che la decisione presa dal tribunale non protegga l’azienda contro le infrazioni passate e future dello stesso personaggio, motivo per cui ora richiede un’ingiunzione permanente che possa tutelarla maggiormente. Difficile ipotizzare che anche questa volta si giunga ad un compromesso così conveniente.