Tra le ragioni per cui la prossima tranche del Cahsback di Stato, che avrebbe dovuto coprire la finestra tra il primo luglio e fine dicembre, è stata annullata c’è anche la problematica formulazione del Super Cashback, ovvero il “premio” addizionale di 1.500 euro che sarà assegnato ai primi 100.000 utenti in classifica.
Il guaio era legato al fatto che tutta la meccanica del Cashback si fonda solo ed unicamente sul numero delle transazioni effettuate pagando con le carte che l’utente associate all’iniziativa: questo ha creato una folta schiera di “furbetti” che pur di effettuare quante più operazioni possibili sono arrivati per esempio a totalizzare 1.100 rifornimenti di carburante da appena 25 centesimi.
A inizio giugno, però, si è parlato della possibilità che tutte le transazioni reputate sospette e riconducibili ad atteggiamenti di questo tipo possano essere espunte dal conteggio in fase di elaborazione della classifica finale, privando quindi i “furbi” del vantaggio accumulato coi loro escamotage. E a quanto pare è quello che sta cominciando a succedere, con diversi utenti che stanno segnalando di aver perso posizioni in classifica per effetto dell’annullamento di alcune transazioni. I criteri dell’eliminazione sono legati in particolare all’entità degli importi e all’eventuale frequenza molto ravvicinata con cui questi sono stati versati.
TRANSAZIONI SCOMPARSE INGIUSTAMENTE? ECCO COME FARE RICORSO
Tuttavia, nessun sistema è infallibile, e nel mirino di questa pulizia potrebbero essere capitate anche transazioni perfettamente legittime. Qualora sia questo il caso, esiste la possibilità di presentare un reclamo in modo che le transazioni rimosse dal computo vengano reintegrate.
Per farlo occorre recarsi sul sito di Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), effettuare il login o creare un profilo utente e compilare, seguendo una procedura guidata, un reclamo “per mancata o inesatta contabilizzazione dei rimborsi”. Occhio, però, che il tempo non è illimitato: sarà possibile avanzare la propria contestazione infatti a partire da domani, 15 luglio, e fino al 29 agosto.
In seguito la palla passerà a Consap che, sotto autorizzazione del Ministero dell’economia, fornirà entro 30 giorni dalla data di ricezione del reclamo un riscontro motivato ed eventualmente potrà accoglierlo ripristinando la transazione cancellata.
IL PREMIO PER IL SUPER CASHBACK SLITTA A NOVEMBRE
Le procedure di “pulizia” spostano in avanti la data limite entro la quale gli aventi diritto ai 1.500 euro del Super Cashback, ovvero i primi 100.000 della classifica finale quando questa sarà finalmente comunicata, riceveranno la somma indicata: ora, infatti, la somma verrà corrisposta entro il 30 novembre 2021.
Diverso il discorso invece per i rimborsi fino a 150 euro legati al Cashback tradizionale, che saranno erogati come previsto entro il 31 agosto 2021.
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