OnePlus Buds Pro sono gli ultimi auricolari true wireless, lanciati dal produttore cinese poco più di un mese fa, e da qualche settimana disponibili per l’acquisto anche su Amazon. Affiancano in gamma le OnePlus Buds (PROVA) e le Buds Z uscite lo scorso anno portando con sé migliorie utili a innalzare il livello dell’esperienza di utilizzo. E se i modelli precedenti erano piuttosto semplici e votati all’ottimizzazione del rapporto costo-prestazioni, in Buds Pro si nota un’ attenzione ai dettagli tipici di soluzioni che solitamente consideriamo premium. Un paio di cuffie interessanti al punto da considerarle, a mio modo di vedere, come una delle migliori alternative sul mercato. Perché? Ve lo racconto subito.
DESIGN, MATERIALI ED ERGONOMIA
Cominciamo subito parlando della costruzione, del design e di come queste cuffiette stanno all’orecchio. Non penso ci sia bisogno che vi dica quale altro paio di auricolari mi ricordano. Il disegno e le forme, specie nella colorazione bianca a mia disposizione, portano immediatamente alla mente le Airpods Pro di Apple. Anche le dimensioni sono molto simili mentre il peso, circa un grammo in meno per ogni cuffia, le rende forse anche più comode della controparte “made in Cupertino”. Diciamo pure che se non fosse per la doppia finitura lucida-opaca, la versione bianca potrebbe essere tranquillamente confusa con il modello Apple.
Le OnePlus Buds Pro pesano infatti soltanto 4,3 grammi ciascuna e anche grazie al formato in-ear sono, almeno per quanto mi riguarda, molto comode da indossare. Si tratta ovviamente di un giudizio soggettivo, ma nonostante io tenda a preferire auricolari classici, queste Buds Pro rappresentano il compromesso perfetto per quanto riguarda peso, ingombro e isolamento acustico. Le ho indossate anche per diverse ore consecutivamente e non ho mai sentito fastidio al punto da doverle togliere a tutti i cosi. Anzi, in qualche occasione mi sono quasi dimenticato di averle indossate.
In confezione trovate tre differenti misure di gommini che vi permettono di adattare al meglio l’indossabilità a quelle che sono le vostre esigenze. Una volta individuata la vostra taglia gli auricolari risulteranno abbastanza saldi all’interno del padiglione auricolare. Io ci ho anche corso con buonissimi risultati in termini di stabilità; in circa 40 minuti di attività mi è capitato di aggiustarle nell’orecchio solamente una volta. C’è la certificazione IP55 che attesta la resistenza dalle infiltrazioni di polvere e schizzi d’acqua.
Il case è forse l’elemento che meno mi ha convinto in termini di materiali e assemblaggio. La plastica lucida con cui è realizzato e la scritta OnePlus argentata sul coperchio lo rendono a mio modo di vedere un pochino “cheap”; avrei certamente preferito una soluzione a contrasto lucido-opaco come quella che caratterizza le cuffiette. Il magnete che mantiene chiuso il coperchio offre la giusta resistenza, si apre con facilità ma mai in maniera accidentale. La cerniera, invece, consente un movimento di apertura fluido ma da chiusa ha un piccolo gioco laterale che non mi piace per nulla. Potrebbe essere un problema del mio paio di cuffie ma è giusto che ve lo segnali comunque.
Aprendo il case abbiamo l’alloggiamento delle due auricolari e il tasto per il pairing. Sulla parte frontale troviamo invece il LED di stato che indica il livello di carica e lo stato delle cuffie. Buone infine le dimensioni: 60,1 mm x 49 mm x 24,9 mm (52 grammi il peso), sufficienti per alloggiare comodamente la custodia nella maggior parte delle tasche.
SCHEDA TECNICA E AUTONOMIA
SCHEDA TECNICA ONEPLUS BUDS PRO
- Colori: Nero opaco, Bianco lucido
- Dimensioni degli auricolari: 32 mm x 23,2 mm
- Custodia di ricarica: 60,1 mm x 49 mm x 24,9 mm
- Peso degli auricolari: 4,35 g
- Custodia di ricarica: 52 g
- Driver: 11 mm
- Sensibilità del driver: 98 dB ± 3dB @ 1 KHz
- Risposta di frequenza: 20Hz – 20,000Hz
- Noise Cancelling: Cancellazione del Rumore Intelligente e Adattiva, Modalità Trasparenza
- Resistenza all’acqua e al sudore: Auricolari – IP55 / Astuccio di carica – IPX4
- Bluetooth: BT 5.2
- Ricarica: Cablata, USB di Tipo-C – Senza cavo, con certificazione Qi
- Tempo di riproduzione: ANC ON: Fino a 5 ore / ANC OFF: Fino a 7 ore / Chiamate fino a 3 ore
- Riproduzione combinata con batteria custodia: Fino a 28 ore (ANC ON), 38 ore (ANC OFF)
- Capacità della batteria: Per auricolare: 40 mAh / Custodia di ricarica: 520 mAh
OnePlus dichiara un’autonomia di 5 ore per singolo auricolare con cancellazione del rumore attiva. Durante la mia prova sono arrivato fino a circa 4 ore e 30, leggermente meno del dichiarato ma comunque un buon valore. Senza ANC si sale di circa due ore mentre se considerate le ricariche che si possono ottenere grazie alla custodia andrete ben oltre i due giorni di utilizzo. Non si tratta probabilmente di una autonomia da record ma siamo ampiamente nella media del segmento e i principali concorrenti non fanno molto meglio.
QUALITA’ AUDIO
Ed eccoci a parlare di qualità dell’audio, una componente indubbiamente importante nella valutazione di un paio di auricolari come OnePlus Buds Pro. Inizio dando un giudizio sull’isolamento che è a mio modo di vedere molto buono, ovviamente si tratta di una valutazione soggettiva, molto dipende dalla conformazione del condotto uditivo e da come le cuffiette si adattano alla forma del nostro orecchio. Nel mio caso posso dirvi di aver trovato un isolamento simile a quello delle Pixel Buds e decisamente superiore a quello delle FreeBuds Pro di Huawei.
A livello di riproduzione audio e di equalizzazione OnePlus punta forte sulle frequenze basse. Lo si percepisce chiaramente sin dal primo ascolto. Se in alcune occasioni questo è un bene perchè esalta elementi importanti dei brani, in altri casi si va un po’ a sovrastare le frequenza medie e alte che, di contro, non vengono parimenti amplificate. Un “difetto” che notiamo soprattutto su tracce acustiche, nelle quali la componente vocale gioca un ruolo fondamentale. Diventa quindi giusto sottolineare l’assenza all’interno dell’app HeyMelody di un equalizzatore.
Come avrete intuito proprio HeyMelody è l’applicazione attraverso cui possiamo collegare le OnePlus Buds Pro al nostro smartphone, iOS o Android che sia, e controllarne le impostazioni. Qui è anche possibile attivare o disattivare la cancellazione attiva del rumore, regolabile su due livelli, o la modalità trasparenza.
La prima (ANC) funziona molto bene, non ho notato grosse differenze rispetto alle AirPods Pro di Apple e consente di attutire alla perfezione fruscii e altri rumori con intensità e frequenza regolare. I suoni irregolari sono ovviamente più difficili da annullare ma, grazie anche ad un buon isolamento (parametro soggettivo, a seconda di come calzano le cuffie può essere più o meno efficace) abbiamo comunque una attenuazione abbastanza efficace.
Ho poi apprezzato molto la modalità trasparenza per via della naturalezza con cui “lascia passare” i rumori e le voci. In molti casi i prodotti concorrenti, attivata questa modalità di ascolto, tendono infatti ad amplificare in maniera esagerata i suoni provenienti dall’ambiente circostante e si finisce per ottenere un effetto confusione non esattamente piacevole.
Bene anche i microfoni, che sono 3 e svolgono egregiamente il loro lavoro, sia in termini di cancellazione del rumore, come già detto, sia per quanto riguarda la qualità dell’audio catturato che è sempre chiaro e nitido.
Infine, tornando ancora all’applicazione HeyMelody, segnalo la bontà della funzione OnePlus Audio ID. Un test che consente di personalizzare il profilo di ascolto in base al vostro udito. In sostanza vengono riprodotte delle frequenze, prima su un auricolare e poi sull’altro, e vi viene chiesto di specificare se riuscite a sentire il suono. In base alle risposte date viene studiato un profilo di amplificazione che aumenta o diminuisce il volume di determinate frequenze per migliorare l’ascolto. Al contrario di molte funzioni simili e apparentemente fake devo dire che la differenza rispetto all’equalizzazione standard, e di conseguenza il miglioramento, è evidente, almeno nel mio caso.
CONTROLLI TOUCH E PERSONALIZZAZIONE
Un altro punto a favore di queste OnePlus Buds Pro sono senza dubbio i controlli touch sugli steli delle cuffie. Il sistema di controllo è simile a quello delle Airpods Pro, le bacchettine vanno sostanzialmente pizzicate con due dita e a seconda del numero di tocchi e della durata del tocco si compiono operazioni differenti.
La risposta al tocco è precisa e basta qualche ora di utilizzo per familiarizzare con i controlli e iniziare ad utilizzarli con disinvoltura. I primi giorni mi è capitato di incappare in qualche piccolo errore di rilevazione ma dopo l’aggiornamento che ha portato il firmware alla versione 467 anche questi bug minori sembrano essere spariti, meglio così. I controlli sono identici per tutti e due gli auricolari e, fatta eccezione per il triplo tocco, non sono personalizzabili.
Ma cosa possiamo controllare con i comandi touch di cui sopra? Presto detto: con un click singolo possiamo avviare o mettere in pausa la riproduzione di un brano, il doppio click passa alla traccia successiva mentre i tre tocchi attivano l’assistente vocale o passano alla traccia precedente (potete scegliere nelle impostazioni dell’app). Un click prolungato consente di attivare la cancellazione attiva del rumore o la modalità Trasparenza. Tenendo poi premuto per almeno 3 secondi si entra nella modalità Zen Mode Air.
Parliamo di una modalità di ascolto pensata per isolarsi dall’ambiente che ci circonda: attivandola viene riprodotto del rumore bianco, la cui tipologia può essere modificata tramite l’app HeyMelody. Se volete rilassarvi ascoltando il suono di una cascata o degli uccellini che cinguettano nella foresta ora avete questa funzione integrata nelle vostre Buds Pro.
Nulla da segnalare poi in termini di funzionamento o malfunzionamento dell’app. Gli auricolari si connettono sempre rapidamente e non mi è mai capitato di notare disconessioni involontarie.
CONSIDERAZIONI
Eccoci a tirare le somme, come sempre a partire dal prezzo. Le nuove OnePlus Buds Pro sono disponibili ad un prezzo di listino di 149 euro. Ovviamente si posizionano sopra ad altri auricolari OnePlus presenti sul mercato ma lo fanno portando in dote migliorie evidenti a livello di costruzione, funzioni e qualità percepita dall’utente. A mio modo di vedere il posizionamento è corretto: costano meno delle AirPods Pro e si affiancano a FreeBuds 4, Beats Studio Pro e Galaxy Buds Pro, risultando per alcuni aspetti anche migliori di queste.
Rompono un pochino le uova nel paniere le nuove Nothin ear (1) che a 99 euro sono delle “flagship killer”, per rubare una definizione della stessa OnePlus. Considerando i probabili cali di prezzo e tutto quanto detto fino ad ora credo comunque che queste OnePlus Buds Pro possano essere tranquillamente prese in considerazione se cercate delle buone true-wireless, complete, comode e anche esteticamente piacevoli.
PRO E CONTRO