Il requisito per poterla provare fin da subito è sempre quello: un abbonamento attivo a Game Pass Ultimate, e tanto basta per poter sperimentare il gioco in streaming anche da console. Al momento la funzione è in fase di rollout graduale, e raggiungerà tutti gli utenti nelle prossime settimane: l’Italia comunque è tra i 25 paesi che riceveranno questa novità.
Si tratta di una conquista molto importante per varie ragioni: anzitutto, la natura stessa del Game Pass come grande catalogo in cui pescare e provare tanti giochi diversi cozza con la necessità di dover effettuare ogni volta il download e la gestione dello spazio di archiviazione – un tema quantomai centrale per le console e i giochi next-gen, che hanno bisogno di sfruttare l’SSD, e acquistare un’espansione in questo senso non è una spesa leggera.
L’esperienza in “stile Netflix” che Microsoft vuole realizzare passa anche dalla possibilità di avere l’opzione di provare i giochi subito, semplicemente avviando lo streaming, e poi magari in un secondo momento scaricarli per poterli giocare nativamente in un secondo momento se ci hanno convinto.
C’è poi un altro aspetto, non meno rilevante: con questa mossa anche chi possiede una vecchia Xbox One non è taglio fuori dalla next-gen, ma potrà infatti sfruttare la sua console per giocare i titoli che supporteranno Xbox Cloud Gaming (la cui infrastruttura è stata aggiornata di recente da Microsoft, passando all’hardware di Series X).