L’hanno presentato appena l’altro ieri, e non sarà disponibile all’acquisto ancora per qualche tempo, ma Xiaomi 12 Pro è già protagonista dei primi video teardown. I video sono comparsi sulle piattaforme social cinesi come Bilibili, che potremmo definire l’equivalente di YouTube; li abbiamo ricaricati proprio su quest’ultimo in modo che sia più facile per tutti guardarlo. Sono emersi diversi dettagli che vale la pena segnalare.
Come da prassi, lo smartphone si apre partendo dalla cover posteriore; il layout è quello tradizionale – back cover, struttura centrale con scocca di supporto, display dall’altra parte. Motherboard e fotocamere si trovano in alto; in centro c’è la batteria, in basso troviamo invece un’altra scheda collegata alla principale e a varie periferiche come la porta di ricarica e gli speaker. Per la dissipazione del calore, troviamo diverse soluzioni: un foglio di rame, una pellicola, una vapor chamber da 2900 mm quadrati (un lato di circa 5 cm x 5) e uno strato di grasso al silicone.
Il video ci permette di osservare da vicino il sensore Sony IMX707, finora inedito, e il suo obiettivo a sette elementi con stabilizzazione ottica incorporata. Vediamo anche il sensore ISOCELL JN1 e quello della ultra-grandangolo da 50 MP. Lo smartphone include RAM LPDDR5 e unità di archiviazione interna UFS 3.1, entrambi prodotti da SK Hynix.
Molto interessanti anche gli speaker, che sono quattro e sono orientati in diagonale. Il motorino per la vibrazione è particolarmente largo, più di quanto si trova in altri smartphone Android e paragonabile a quello degli iPhone. Infine, lo scanner di impronte digitali sotto al display: sembra particolarmente sofisticato e raffinato, più sottile di quanto si vede di solito.
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(il video di seguito è senza audio)
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Xiaomi 12 Pro sarà disponibile all’acquisto in Cina a partire dal 31 dicembre, con prezzi a partire dall’equivalente di 650€. Non sappiamo quando arriverà in Europa/Italia.