Il Consumer Electronic Show (Ces), la più grande fiera tecnologica al mondo in programma dal 5 all’8 gennaio a Las Vegas, promette di andare avanti nonostante le continue defezioni. A quelle di Microsoft, Google, Lenovo, Meta, Amazon e altre decine, si sono aggiunte nelle ultime ore le rinunce di Amd e Msi, due colossi del settore tech. La causa è l’incalzare incessante della variante Omicron, che ha già spinto Apple a chiudere, nuovamente, gli Apple Store nelle metropoli americane, a partire da New York City. La riapertura era avvenuta, gradualmente, in primavera.
Nonostante ad oggi siano oltre 40 le compagnie che hanno annunciato il loro dietrofront dal Ces 2022, la CTA, che organizza la manifestazione, afferma che tutto si svolgerà come previsto, con misure di protezione aggiuntive. Non solo l’obbligo di mascherine, ma anche di sanificare frequentemente le mani ed evitare contatti diretti con espositori e visitatori.
“AMD ha deciso di annullare la presenza di persona al Ces 2022 di Las Vegas a favore di un’esperienza digitale. Non vediamo l’ora di condividere tutte le nostre novità come programmato il 4 gennaio” spiega una nota dell’azienda. Il produttore di computer Msi ha invece scritto sul proprio sito: “Da dicembre, la variante Omicron in rapida diffusione ha portato negli Stati Uniti un’ondata di casi di Covid-19. La salute dei nostri dipendenti, clienti e fan resta la massima priorità. Pertanto, abbiamo deciso di non partecipare di persona alla fiera. Ci uniremo virtualmente allo spettacolo con un lancio online”.
Altre compagnie, come OnePlus e Procter & Gamble, società madre di Gillette e Oral-B, hanno annullato eventi paralleli a Las Vegas, che si sarebbero dovuti svolgere in città nei giorni della kermesse.