Dalle nuove funzionalità per i creatori di contenuti al maggiore controllo sulla privacy degli utenti, soprattutto i più giovani. Questi e altri gli obiettivi che si è posta Instagram per il 2022. Ne ha parlato Adam Mosseri, a capo del social network del gruppo Meta, già Facebook. Il focus resta sui video, tipologia di post su cui Instagram ha puntato molto nell’ultimo biennio, anche per fronteggiare le app concorrenti, tra cui TikTok, che sui video brevi ha fondato parte del suo successo.
Mosseri ha annunciato che nel 2022 Instagram porterà la durata delle Stories da 15 a 60 secondi, oltre ad una serie di funzioni ereditate proprio da TikTok, come i commenti nei Reel, mini filmati simili alle storie ma ai quali l’app dedica un menu a sé, e la sintesi vocale del testo per i video. “Dovremo ripensare a cosa sia davvero Instagram, perché il mondo cambia velocemente e noi dobbiamo cambiare insieme a lui”. Mosseri ha spiegato che nei prossimi mesi arriveranno maggiori opportunità di monetizzazione per i creatori di contenuti, così come una migliore gestione della privacy.
Quest’ultimo punto è una risposta ai problemi evidenziati nel corso del 2021, dovuti alle rilevazioni della ex di Facebook, Frances Haugen e ai Facebook Papers, che hanno sollevato pesanti dubbi sul lavoro dei prodotti capitanati da Mark Zuckerberg nel preservare l’incolumità digitale e la salute dei più giovani. Una prima mossa è stata l’introduzione su Instagram di “prendi una pausa”, per ridurre il tempo speso sull’app. Mosseri, a fine novembre, aveva testimoniato dinanzi al Senato Usa. Poco dopo, la società si era detta pronta a fornire maggiore trasparenza sui dati delle modalità d’uso della piattaforma da parte dei minori, anticipando l’arrivo del parental control, per dare ai genitori una visione più chiara delle attività dei figli online.