Con il lancio di ieri pomeriggio, siamo arrivati alla terza generazione di smartphone Galaxy “Ultra”, per un totale di quattro modelli: S20 Ultra, Note 20 Ultra, S21 Ultra e l’ultimo arrivato S22 Ultra. I dispositivi non hanno solo rappresentato il culmine dell’innovazione tecnologica del produttore sudcoreano quando sono usciti, ma hanno raccontato una storia piuttosto particolare rispetto ai modelli meno prestigiosi: e cioè di graduale fusione di due filosofie, quella più consumer (S) e quella più business (Note), in un unico dispositivo che unisce il meglio dei due mondi. Una transizione che possiamo definire del tutto completa proprio con S22 Ultra; in occasione del suo lancio abbiamo pensato di organizzare un confronto tra i quattro modelli, per specifiche tecniche e caratteristiche salienti.
Storicamente, la differenza principale tra la gamma S e la gamma Note è stata lei: la S Pen, da sempre integrata direttamente nella scocca dei Note, e completamente assente sui Galaxy S – neanche a livello di supporto. I due modelli Ultra del 2020 sono stati fedeli a questa tradizione: integrata nel Note 20 Ultra, nemmeno supportata su S20 Ultra.
Nei mesi successivi, però, sono iniziate a emergere indiscrezioni su un cambio di rotta radicale: complice anche la pandemia e la crescente crisi dei chip, oltre a differenze sempre più sottili, Samsung avrebbe abbandonato la serie Note e avrebbe portato il pennino sui Galaxy S – nello specifico l’S21 Ultra. Così è effettivamente stato, almeno in parte. S21 Ultra è stato il primo Galaxy S a supportare nativamente il pennino, ma non ha un alloggiamento nella scocca per riporlo. Serve una custodia apposita. Nei mesi successivi, tra l’altro, la S Pen è arrivata anche su altri smartphone Galaxy (incluso il nostro S2o Ultra, quindi) tramite aggiornamento software.
Con S22, la fusione S/Note è invece completa, come dicevamo, grazie all’implementazione dell’alloggiamento interno come da tradizione Note. Per la prima volta, quindi, la S Pen è compresa nella confezione, a differenza di quanto avveniva con S21 che richiedeva un acquisto a parte. Tra l’altro Samsung ha rilasciato un pennino ancora più preciso, fluido e performante per il suo ultimo flagship.
Basta guardare gli smartphone l’uno a fianco all’altro per rendersi conto di quanto “Note” sia effettivamente l’S22 Ultra: schermo avvolgente, bordi superiori perfettamente piatti e laterali bombati, ricorda quasi i Nokia Lumia dei tempi d’oro. S21 e S20 Ultra, invece, hanno uno stile più “da smartphone tradizionale”, con gli angoli smussati sia nei bordi laterali sia in quelli superiore e posteriore.
Ormai da tempo entrambi gli Ultra del 2020 sono difficili da trovare, almeno nuovi e presso rivenditori affidabili, e lo stesso destino sta iniziando a subire anche S21 Ultra. Lasciamo i widget Amazon per il modello più recente. Chi acquisterà uno dei tre smartphone tra il 9 febbraio e il 10 marzo potrà ricevere gratuitamente gli auricolari TWS Galaxy Buds Pro, dopo aver registrato il dispositivo sulla piattaforma Samsung Members. Per gli acquisti online sarà anche incluso 1 anno di Samsung Care +. L’inizio delle consegne è previsto per il 22 febbraio.
Sono inoltre previsti incentivi di trade in con valutazione dell’usato fino a 750€, ai quali verrà aggiunto uno sconto immediato di 100€. Ricordiamo infine che la configurazione più estrema, con 12 GB di RAM e ben 1 TB di archiviazione interna, è disponibile in esclusiva sul web shop ufficiale di Samsung.
(aggiornamento del 09 febbraio 2022, ore 19:07)