Huawei non demorde e tenta il rilancio con un nuovo smartphone pieghevole. Come si legge in un post di Weibo, il social network più diffuso in Cina, il colosso di Shenzen terrà il 28 aprile un evento in patria per annunciare il Mate Xs 2, successore del primo modello di telefonino flessibile commercializzato a livello globale.
La compagnia, negli anni, ha sperimentato tecnologie innovative legate al mobile, pur senza sfondare sul mercato, a causa del ban degli Stati Uniti che, dal 2019, le impedisce di servirsi di software e hardware sviluppati da fornitori americani. Secondo i più recenti dati dell’agenzia di analisi Counterpoint, nell’ultimo trimestre del 2021, Huawei ha ottenuto una quota di mercato globale del 4%.
Al suo picco, a metà del 2020, era di poco oltre il 20%. Anche il Mate Xs 2, come tutti i cellulari della storia recente del gruppo, farà a meno dei servizi di Google, poggiando su una versione basica di Android, su cui ha fondato la sua interfaccia personalizzata ‘Emui’, poi sfociata in un vero e proprio sistema operativo, HarmonyOs. Non si conosce molto delle specifiche tecniche dello smartphone ma fonti vicine all’azienda parlano di un processore Kirin 9000, realizzato dalla stessa Huawei, e di un reparto fotografico aggiornato. Inoltre, sembra che i tecnici abbiano lavorato molto per migliorare la cerniera che lega le due parti del display per una doppia finalità.
La prima è renderla più solida e duratura nel tempo, a seguito di decine di migliaia di aperture e chiusure. La seconda è per chiudere il più possibile il pannello, così da ridurre lo spazio di giuntura che, di norma, lascia entrare polvere con il passare del tempo. Data la presentazione in Cina, è probabile che il Mate Xs 2 sarà venduto prima nel Paese e solo successivamente sul mercato internazionale, Europa inclusa.