Motorola mostra i muscoli e riesce a piazzare sul mercato il capace di rispondere alle esigenze di gran parte delle persone e senza richiedere troppo al nostro portafoglio. Possiamo definire l’Edge 30 come un medio gamma con tante ambizioni, ben assortito sotto il profilo hardware e software, tanto da rendere la ricerca di difetti più ardua del solito.
Dopo averlo provato per poco più di una settimana vi racconto così la mia esperienza, fatta di piacevoli sorprese e pochi dubbi. Per i più frettolosi che non avranno il tempo di scorrere i vari capitoli offro un anticipazione: è uno di quegli smartphone da tenere davvero d’occhio.
MATERIALI E DISPLAY
Sarà che ormai lo standard si è alzato moltissimo ma avere tra le mani uno smartphone da 155g fa la differenza, è un piacere che avevo quasi dimenticato. Il compromesso c’è e ve lo dico subito: la batteria è meno capiente della media, ma è un vero problema? No, vi spiego dopo perché.
A concorrere nella realizzazione di questo peso piuma sono ovviamente diversi fattori, tra cui i materiali; vedi il vetro anteriore (Gorilla Glass 3), il frame in plastica e il retro in PMMA (Polimetilmetacrilato). Insomma elementi che non possiamo certo definire “all’ultimo grido” ma che conferiscono comunque un aspetto piacevole e finiture che richiamano modelli più costose. In parole povere: senza la cover qualche impronta resta sul retro, ma il feedback in mano è più che buono, non si ha l’idea di impugnare qualcosa di cheap.
Bello il pannello utilizzato, un Amoled a 10bit da 6,5 pollici in formato 20:9 (Max Vision) che fa vanta un refresh rate massimo di 144Hz che si fa certo notare non appena lo si attiva al posto dei canonici 60Hz. Di certo sarebbe utile qualche via di mezzo, che siano 90 o 120Hz e Motorola lo sa bene, tanto che il giorno del lancio ha parlato di un aggiornamento software già in lavorazione che attiverà un’opzione ulteriore che sta a metà (probabile 90Hz). Display luminoso anche sotto luce del sole, si sporca un po’ dopo qualche ora di utilizzo ma mantiene bassi i riflessi.
PRESTAZIONI
Se c’è una cosa certa è che Motorola ha ormai da anni a disposizione una personalizzazione leggera, funzionale e soprattutto fluida, anzi, una delle più fluide in assoluto. Difficile davvero che qualcosa si inceppi su modelli di fascia medio alta come questo, figuriamoci sulla classe superiore. A muovere tutto è Snapdragon 778 Plus, una delle ultime soluzioni di casa Qualcomm che alza la frequenza di 100 MHz rispetto ai 2,4 GHz di SD778.
GPU Adreno 642L che mi ha permesso di giocare a qualsiasi titolo abbia provato senza porre limitazioni. Su Cod: Mobile, ad esempio, ho potuto impostare il massimo livello grafico e gustarmi le battaglie con la massima fluidità. Il tutto condito da un comparto audio completo che prevede doppio speaker stereo e dolby atmos. Il secondo altoparlante, quello in alto, non è particolarmente potente ma si riesce a far sentire; nel complesso direi che l’esperienza di ascolto è buona ma non oltre, i suoni risultano infatti poco limpidi.
SCHEDA TECNICA
- display: OLED 6,5″ FHD+, refresh rate 144Hz, HDR10+, DCI-P3
- piattaforma mobile: Qualcomm Snapdragon 778 Plus 5G
- memoria:
- 8GB di RAM
- 128GB interna (UFS 3.0), 1595 MB/s in lettura e 900 MB/s in scrittura
- funzione Ready For
- audio: 2x speaker stereo, Dolby Atmos, 2x microfoni
- dual SIM: sì
- connettività: 5G, WiFi 6E, Bluetooth 5.2, NFC, USB-C, GPS, Glonass, Galileo
- resistenza: IP52
- fotocamere:
- anteriore: 32MP, f/2,4, pixel da 0,7um, Quad Pixel per pixel da 1,4um
- posteriori:
- 50MP principale, f/1,8, pixel da 1um, Quad Pixel per pixel da 2um, OIS, Omni PDAF, 1/1,5″
- 50MP ultra grandangolare, FOV 114°, f/2,2, pixel da 0,64um, PDAF, Macro Vision
- 2MP profondità, f/2,4, pixel da 1,75um
- video fino a UHD @30fps
- batteria: 4.020mAh con ricarica TurboPower 33W
- OS: Android 12
- dimensioni e peso: 159,38×74,236×6,79mm per 155g
- colori: Meteor Grey, Aurora Green
Ottima la ricezione in tutti i contesti in cui l’ho provato, si tratta naturalmente di un dual-SIM che supporta le reti di quinta generazione. E a proposito di connettività c’è da segnalare anche la presenza del WiFi 6E, l’ultimo standard che copre le frequenze classiche 2,4-5GHz e anche i 6GHz. Buona anche la vibrazione.
AUTONOMIA E RICARICA
Nonostante la batteria non sia delle più capienti l’esperienza di tutti i giorni è positiva. Il giusto bilanciamento tra System-on-Chip e risorse permette di gestire tranquillamente una giornata senza troppo affanno, come spesso Motorola ci ha abituato grazie a sistemi generalmente poco energivori. Riesco così a far tutto e ricaricare rapidamente, seppur quest’ultima parola dovrebbe essere un attimo rivista.
In confezione trova posto un caricabatterie da 33W che alza di certo l’asticella rispetto al passato ma paga pegno nei confronti della concorrenza più agguerrita in circolazione che, anche in questa fascia, riesce a offrire ormai ricariche a 65-66W. La differenza sta in qualche decina di minuti per un ciclo completo, seppur bisogna anche riconoscere che la batteria meno capiente sia anche più rapida da riportare al massimo.
FOTO E VIDEO
L’esperienza di scatto l’ho trovata per lo più soddisfacente. La fotocamera principale da 50MP con apertura f/1.8 è infatti precisa e ben bilanciata, capace di tirar fuori ottimi scatti di giorno e buoni risultati anche al calare della notte. Rapida nell’esecuzione e stabilizzata otticamente, nei video trova qualche limite rispetto agli smartphone di classe superiore; qualche frame “si perde” e nelle scene in movimento sembra mancare della necessaria fluidità.
Le differenze con la fotocamera grandangolare da 50MP (f/2.2) sono poi piuttosto evidenti, con una differente temperatura e tinta rispetto alla principale. Quest’ultima, infatti, vanta tonalità più calde e tinta magenta, mentre la sua companion (l’ultrawide) si sposta su tinte verdi, con perdita di dettaglio generale come spesso avviene con questi sensori d’immagine (fisicamente più piccolini). Di notte Edge 30 non sfigura affatto, ci mette qualche istante in più per scattare e così acquisisce più luce e costruisce scatti più che buoni, con poco rumore di fondo.
Frontale da 32MP che si comporta molto bene anche in condizioni difficili, come provano questi due scatti controluce. Tonalità della pelle che viene mantenuta più che buona e un piacevole effetto bokeh dietro al soggetto.
Spendo infine qualche parola sul software, con l’applicazione nativa che è ormai divenuta più completa che mai e può contare anche su una grande facilità di utilizzo. Su Edge 30, a mio avviso, pecca un po’ di fluidità quando registriamo video alla massima risoluzione (4k a 30fps); ho come la sensazione che debba ricevere un qualche affinamento software che possa sfruttare al massimo la capacità di calcolo a disposizione.
CONCLUSIONI
Si tratta senza dubbio di uno dei migliori smartphone dell’anno, naturalmente se lo si contestualizza nella fascia di prezzo dove ricade grazie alla promo aggressiva che lo vede sulla soglia dei 400 euro. Non sono certo spiccioli, sia chiaro, ma l’Edge 30 è uno di quei modelli convincenti che ti porta alla solita domanda retorica: “perché dovrei spendere di più?”.
I compromessi ci sono ma si contano sulle dita di una mano e nessuno davvero risulta debilitante, anche perché non si è ragionevoli se si pretendono materiali di primissima scelta e altri elementi “ricercati” su un midrange. I limiti fotografici bisogna metterli subito in conto, seppur la principale riesca a svolgere molto bene il suo lavoro resta la soluzione preferita per portarsi a casa scatti all’altezza del compito. Non è certo un cameraphone e non gliene faccio una colpa, nessun medio gamma si può chiamare tale e proprio su questo fronte che si vedono (giustamente) le reali differenze con i top di gamma che costano ormai 2 volte tanto.
Il Motorola Edge 30 arriva in Italia con un listino alto di 549 euro, ammorbidito da subito con una promo lancio che lo ha portato sulla soglia dei 400 euro (in realtà l’ho visto già vicino ai 380 euro in qualche momento, state allerta). Questo secondo posizionamento lo ritengo il più adeguato, e a questo prezzo potrebbe fare gola a tanti potendo contare sulla piattaforma, stile e software. Che sia un best buy? Probabile.
Motorola Edge 30
PRO E CONTRO
<!–
–>
VOTO 8,5
VIDEO
[embedded content]