Chiuso per ristrutturazione. Un qualunque negozio fisico esporrebbe questo cartello, in vetrina, se fosse alle prese con qualche intervento di rinnovamento degli interni e dell’esposizione. Tutto questo non accade per OpenSea, marketplace a tema NFT che sta riprogettando la piattaforma, anche per cercare di contrastare un trend di vendita che di recente ha dato risultati meno soddisfacenti che in passato.
Niente mani di bianco sui muri o nuova disposizione degli arredi, ma raccolte e pagine del profilo in aggiornamento, per cercare di catturare nuovi (e più) clienti. Da settembre scorso, ricordiamo, a disposizione degli utenti c’è anche l’app ufficiale per iOS e Android.
L’obiettivo principale di questo intervento di rinnovamento è quello di ridisegnare l’interfaccia in modo che gli utenti possano navigare più facilmente all’interno del sito. Nei giorni scorsi la stessa azienda aveva comunicato ai visitatori che questo tipo di modifiche rappresentano solo l’inizio di una serie di cambiamenti più radicali.
Secondo gli esperti, il nuovo aspetto generale che OpenSea sta cercando di darsi potrebbe ricordare da vicino quello di alcuni famosi social network. Altri ritocchi hanno coinvolto pure le sezioni in cui si raccolgono NFT, modificando la distribuzione e la rilevanza di certe informazioni rispetto al passato.
Risultato grafico a parte, l’iniziativa viene realizzata in un momento in cui il mercato, per OpenSea, stava riservando ben poche soddisfazioni. Nell’ultimo anno, le vendite di NFT sono diminuite, spesso molto velocemente.
Questo non intacca la posizione dominante della piattaforma nel settore, ma i numeri rispetto ai mesi precedenti parlano chiaro. Non è solo questione di OpenSea: è un po’ tutto il mercato dei Non Fungible Token ad accusare un po’ di stanchezza. Una tendenza che potrebbe avere radici ben diverse rispetto alla grafica e all’esperienza online degli utenti.