Dopo un rodaggio di oltre cinque anni negli Stati Uniti, arriva anche in Italia Amazon Key. Si tratta del servizio del colosso dell’e-commerce con cui i vettori possono consegnare i pacchi ai destinatari, se vivono in condomini, anche in loro assenza. Questo grazie ad una bacheca digitale, posta all’ingresso del palazzo, dove i fattorini devono autenticarsi per farsi aprire la porta. Il test, la cui notizia è stata riportata dal Corriere della Sera e non ancora confermata, interesserebbe circa 1.000 condomini tra Milano e Roma. Il sistema sarà gestito da una sorta di lavagna digitale di Laserwall, che già produce schermi per i condomini dover poter accedere a informazioni utili, ad esempio i professionisti riparatori della zona, che farà da “portiere” automatico per le consegne Amazon. In attesa di dettagli tecnici su come funzionerà Key, il Corriere sottolinea che i vettori saranno “identificati e tracciati in tempo reale tramite il cloud Amazon”. Analogamente a quanto accade negli Usa, anche in Italia i corrieri che consegnano con Amazon Key otterranno un accesso al condominio tramite una chiave digitale temporanea e valida solo per un ingresso. Un metodo che oltreoceano è divenuto di uso comune soprattutto per contrastare il fenomeno del “porch pirate”, ossia del furto di pacchetti quando lasciati fuori le abitazioni in assenza del destinatario. Sempre negli Stati Uniti, l’e-commerce ha stretto delle convenzioni con centri commerciali e supermercati per permettere di inserire i loro prodotti su una vetrina particolare del sito e lasciare che gli utenti acquistino direttamente sulla piattaforma. A quel punto, il fattorino passerà dal negozio per ritirare la spesa e consegnarla al cliente.