La digitalizzazione deve passare anche dalla sostenibilità ambientale e per questo anche il cloud di Amazon Web Services si fa ‘verde’. Obiettivo, entro il 2025, è alimentare i data center italiani interamente con fonti rinnovabili, grazie a 3 parchi di agro-fotovoltaico in Sicilia per complessivi 100 Mw. “Stiamo assistendo a una grandissima accelerazione nell’adozione dei servizi cloud in Italia in tutti i settori, che siano start up, piccole e medie imprese (Pmi), grandissime imprese o Pubblica amministrazione”, ha sottolineato Carlo Giorgi, managing director di Aws Italia.
“Tutte – ha proseguito – stanno migrando, o lo ha già fatto, i propri applicativi o servizi verso il cloud per averne benefici non solo in termini di sicurezza, di scalabilità, innovazione ma anche, e non si tratta di un aspetto secondario, per questioni di sostenibilità, ossia per migliorare il proprio bilancio di sostenibilità”. Sostenibilità non è più solo un impegno etico ma una necessità imposta a livello normativo per gran parte delle imprese e il cloud rappresenta così una delle più efficaci soluzioni per abbattere le emissioni.
“Nell’ambito del Climate Pledge, Amazon e Aws si sono impegnati a raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di carbonio in tutta la sua attività entro il 2040 e il nostro attuale obiettivo è quello di alimentare i nostri data center in Italia con il 100% di energia rinnovabile entro il 2025”. Per riuscirci saranno a breve operativi in Sicilia 3 grandi parchi di agro-fotovoltaico, ossia soluzioni in cui i pannelli sono posti a oltre 2 metri dal terreno e creano vantaggi ai terreni (ad esempio riducendo l’eccessiva insolazione), per complessivi 100 Mw. “Già ora – ha concluso Giorgi – le società stanno migliorando il proprio bilancio di sostenibilità nel momento in cui chiudono i propri data center ‘on premise’ e passano alle applicazioni cloud”.