Nissan Ariya (si pronucia ària) è l’auto elettrica che fa quel salto in avanti nelle dimensioni, nella qualità e nelle prestazioni rispetto alla prima (e più famosa) proposta dei giapponesi: Nissan Leaf. Qui ci troviamo con una piattaforma tutta nuova, la CMF-EV creata da zero per le auto elettriche e abbinata a due batterie, quella da 63 kWh netti e quella da 87 kWh netti, rispettivamente 66 e 91 kWh lordi.
Di base viene proposta con la trazione anteriore, restituisce quindi il classico feeling di guida dei crossover termici, ma perde qualcosa nel divertimento di guida che i nuovi SUV/crossover elettrici a trazione posteriore hanno iniziato a proporre (Model Y, Enyaq iV, ID.4 e via dicendo). Si può però avere anche la versione e-4ORCE a trazione integrale grazie a due motori elettrici. Sarà questa quella più interessante a livello di dinamica di guida perché la tecnologia e-4orce promette prestazioni interessanti, e non solo perché ha quasi 400 CV e accelera da o a 100 km/h in 5,5 secondi.
I due motori e la tecnologia e4ORCE permettono infatti il controllo indipendente di ognuna delle singole ruote con maggior precisione, cosa che si ripercuote nella dinamica di guida sportiva (in curva) così come in quella su neve o fondi a bassa aderenza.
INTERNI: ABITACOLO, BAGAGLIAIO E TECNOLOGIA
Entro nell’abitacolo e trovo ancora il tasto di accensione. Ormai le elettriche, da Tesla in poi, stanno iniziando a farne a meno, persino Aiways U5 ci riesce. Nissan invece lo propone ancora: si tratta di una scelta per accontentare i clienti più tradizionalisti?
Quel che invece è futuristico è il resto dell’abitacolo: look minimale, tanti materiali che creano varietà negli interni (più al tatto che alla vista), un tavolo a scomparsa incastonato nella dashboard, il mobiletto centrale che si muove avanti e indietro con un controllo elettronico (e include un comodo bracciolo), e il software aggiornabile OTA, oltre alla strumentazione tutta digitale e personalizzabile.
Inutile dire che l’auto può essere controllata da remoto tramite app, e Ariya si distingue poi anche per la presenza della pompa di calore di serie e di tanto spazio nell’abitacolo.
Dietro si sta comodi anche in tre e anche in larghezza: il passo è generoso e il pavimento è piatto come una tavola. i comfort ci sono tutti (inclusi il climatizzatore per la zona posteriore) e la sensazione, a livello di finiture, è di un’auto di fascia ben più alta rispetto alla Leaf. Si paga di più, ma Nissan ha fatto un chiaro salto di segmento con questo modello.
BATTERIA E RICARICA
Nissan Ariya debutta di serie con il caricatore AC da 22 kW trifase o 7,4 kW monofase. In corrente continua, invece, si ferma a 130 kW massimi: pochi se consideriamo le concorrenti, ma andrà valutata la curva di ricarica. Una curva molto piatta che mantiene fino all’80% una potenza alta è meglio di una che fa un picco breve a 150/180 kW e poi cala abbassando la media.
Nissan dichiara comunque 35 minuti per la ricarica rapida 10-80% della 63 kWh e 40 minuti per il 10-80% della 87 kWh.
Con Ariya siamo generazioni avanti rispetto alla prima Leaf: il pacco batterie è molto più sottile, è climatizzato a liquido per gestire ogni situazione, caldo e freddo e, soprattutto, portare in temperatura le celle per predisporre l’auto alla ricarica rapida a velocità ideali anche d’inverno.
COME VA? PROVA SU STRADA
Al volante di Nissan Ariya 63 kWh, con il motore da 218 CV, la potenza non manca, ma va segnalato che Nissan ha scelto una curva dell’acceleratore che scoraggia l’affondo del piede a tavoletta, visto che la parte iniziale è sempre dolce. Niente effetto fionda, ma prestazioni comunque assicurate: meno di 8 secondi per scattare da 0 a 100, ottima in ripresa e nel misto guidato si sente la coppia istantanea.
Dinamicamente è simile a Qashqai, con un setup più raffinato (qui il multi-link è di serie) e con uno sterzo piacevole, in grado di irrigidirsi in Sport in maniera maggiore rispetto a quanto visto sui crossover coreani o tedeschi. La precisione non gli manca, è abbastanza diretto e non troppo demoltiplicato. Resta però un’auto dal taglio globale: niente rigidità estrema, niente prestazioni da supercar, piuttosto un modello che fa del bilanciamento la sua caratteristica principale, e questo si nota anche nella gestione delle masse.
Pur essendo più grande, l’agilità è simile alla “sorella minore”, la piacevolezza di guida è assicurata e le prime impressioni su comfort acustico e assorbimento asperità della strada sono positive, vedremo però durante una recensione in Italia visti i limiti ridotti in Svezia, contesto della prova.
CONSUMI E AUTONOMIA
Proprio a causa di limiti extra-urbani e autostradali molto ridotti (70 km/h fuori città, 110 km/h in autostrada), i consumi andranno rivalutati in un secondo momento. Ad ogni modo, Nissan Ariya stupisce perché con una massa e dimensioni importanti riesce, a 60 km/h, a far segnare 13,8 kWh / 100 km. Ai 100 all’ora, invece, il dato è un comunque apprezzabilissimo 17,5 kWh/ 100 km.
Tra città, tanto extra-urbano e un 30% di autostrada “lenta” (100/110 km/h), la prima prova ha fatto registrare una media complessiva 15,4 kWh / 100 km con climatizzatore sempre acceso e una media di 59 km/h.
Con questi dati è confermata l’autonomia dichiarata (403 km per la 63 kWh a trazione anteriore) visto che il calcolo riporta un totale di 393 km con una ricarica al 100%.
SCHEDA TECNICA ARIYA 2WD (63/87 KWH)
TECNICA
- MOTORE: elettrico sincrono
- POTENZA: 160 kW (218 CV) sulla 63 kWh, 178 kW (242 CV) sulla 87 kWh
- COPPIA: 300 Nm
- TRAZIONE: anteriore (2WD)
- SOSPENSIONI: anteriore MacPherson, posteriore Multilink
- FRENI: 4 dischi (anteriori autoventilanti)
- CARICATORE: AC 22 kW, DC 130 kW
DIMENSIONI
- LUNGHEZZA: 4.595 mm
- LARGHEZZA: 1.850 mm
- ALTEZZA: 1.660 mm
- PASSO: 2.775 mm
- BAGAGLIAIO: 468 litri (no frunk)
- CERCHI: 19″ (20″ optional)
- PNEUMATICI: 235/55R19 (optional 255/40R20)
- PESO: 1.800/2.300 kg in ordine di marcia
- BATTERIA: 63 kWh netti (66 kWh lordi) o 87 kWh netti (91 kWh lordi)
PRESTAZIONI
- VELOCITÀ MASSIMA: 160 km/h
- ACCELERAZIONE 0-100 Km/h: 7,5 s / 7,6 s
- CONSUMI: kWh/100 km (WLTP combinato)
- TRAINO: 750 Kg
- AUTONOMIA: 403 km (WLTP combinato), 520 km con batteria da 87 kWh
- EMISSIONI CO2: 0 grammi al km (WLTP combinato)
- RICARICA AC (trifase, 22 kW): 3,5 ore
- RICARICA DC (130 kW) 35/40 minuti (10-80%)
- GARANZIA: 8 anni / 160.000 km (batteria)
PREZZO: da 51.400 euro
PREZZI E ALLESTIMENTI
Il nuovo listino ufficiale valido dal 4 luglio 2022 elimina i vantaggi di chi ha ordinato l’auto in prenotazione risparmiando circa 900 euro:
Il prezzo di partenza di Nissan Ariya è di 51.400€ per la versione Advance 2WD con batteria da 63 kWh. Chi vuole invece la Ariya 78 kWh 2WD, quella con la batteria più capiente, può scegliere l’allestimento Advance da 57.900€, segno che la differenza tra la batteria base (63 kWh) e quella da maggiorata (da 87 kWh) è di 6.500€ e la cifra si ritrova anche nell’altro allestimento Evolve.
Nissan Ariya Advance è già una vettura molto completa nella dotazione di serie, da top di gamma: il prezzo include cerchi in lega da 19″ con copertura aerodinamica, luci Full LED (anteriore, fendinebbia, posteriore), abbaglianti automatici, specchietti riscaldabili, regolabili e ripiegabili elettronicamente, vetri posteriori oscurati e filtro UV per tutte le superfici vetrate, bagagliaio automatico con apertura a gesti, parabrezza riscaldato, porte USB A e USB C nell’abitacolo, strumentazione digitale da 12,3″, infotainment Nissan Connect con touch da 12,3″, Apple CarPlay Wireless, Android Auto (con cavo), Alexa, Bluetooth e radio con 6 altoparlanti, videocamera a 360°, app per controllo remoto, connettività in auto, carica smartphone Wireless, retrovisore interno anti-abbagliamento e keyless. Sono inclusi di serie anche tutti gli ADAS, caricatore da 7,4 kW AC, cavo Modo 3 da 32A e cavo EVSE Modo 2 da 10 A (quello d’emergenza/casalingo), sedili riscaldabili, pompa di calore e tanto altro ancora.
Evolve è quella da scegliere per chi vuole uno sfizio in più: aggiunge i LED adattivi, tetto panoramico apribile, specchietti con memoria, HUD, parcheggio automatico ProPILOT Park, LED interni, sedili anteriori ventilati (caldo e freddo), sedili posteriori riscaldabili, console centrale elettrica, volante con regolazione elettrica e sedili anteriori con memoria e regolazione elettrica a 8 vie.
LA “MIA” CONFIGURAZIONE
Qui sopra trovate la mia configurazione, nello scenario di utilizzo di Ariya come unica auto per tutte le esigenze (quindi non solo città e dintorni) e un lavoro che mi porta a viaggiare ogni settimana. Come anticipato, Evolve è uno sfizio di cui si può fare a meno, l’unico rimpianto sarebbero per me i sedili ventilati, ma giocate pure con il configuratore e fatemi sapere a quali accessori non potreste rinunciare.
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