Motorola ultimamente ha ingranato una nuova marcia, ho provato Edge 30 Ultra, ho qui sulla scrivania Edge 30 Fusion e il protagonista di questa recensione è Edge 30 Neo, sono tutti prodotti che hanno molto da dire, per svariati motivi diversi. Il Neo è sufficientemente compatto, è molto bello, ha un display OLED a 120 Hz, audio stereo, ricarica veloce e alcuni compromessi nascosti sotto il cofano che però permettono di contenere il listino.
Sono piuttosto sicuro nei prossimi mesi sono sicuro entrerà nelle tasche di molti, ora proverò a spiegarvi il perché.
INDICE
DESIGN E QUALITA’ COSTRUTTIVA
Alcuni smartphone mi stanno simpatici fin dal primo sguardo e Motorola Edge 30 Neo è uno di questi, abbastanza compatto, leggerissimo (155 grammi), sottile, quasi simmetrico nelle cornici frontali e molto modaiolo nella colorazione Very Peri, cioè il colore dell’anno individuato da Pantone. Proprio l’azienda americana ci ha anche messo la firma con la classica scheda colore sulla scocca posteriore. Le colorazioni disponibili sono quattro, oltre al Very Peri c’è un verdino acqua molto fresco, nero opaco e grigio argento.
E’ in plastica sia nel frame che nella back cover ma le finiture sono deliziosamente curate, con il giusto mix di satinato e lucido e gli angoli smussati ma non troppo, per non tradire il family feeling degli ultimi Edge 30. Non c’è certificazione IP ma lo smartphone viene comunque dato come resistente agli spruzzi e alla polvere.
Vi segnalo con in confezione troverete una cover in plastica rigida, molto elegante rispetto alle solite in TPU morbido. Non c’è invece una pellicola preinstallata, il trattamento oleofobico però è ottimo. Per la cronaca oltre alla cover troverete anche l’alimentatore da 68 Watt, cavetto Type-C e un paio di cuffiette cablate.
DISPLAY
Il display di Motorola Edge 30 Neo è un P-OLED da 6,3 pollici in 20:9 a 120 Hz con risoluzione 2400 x 1080, uno schermo molto luminoso e ben leggibile anche all’aperto grazie ad un picco di luminosità che sfiora i 1000 nits, l’accuratezza cromatica non è perfetta, con una certa tendenza al verde sui grigi, ma complessivamente in riferimento alla fascia di prezzo siamo di fronte ad una delle migliori soluzioni, di certo per la luminanza.
Il refresh rate viene gestito automaticamente oppure in modo forzato a 60 o 120 Hz. La regolazione automatica non è sempre perfetta, in particolare rimane spesso incantata sui 90 Hz anche quando potrebbe scendere almeno a 60 Hz, in AOD invece si comporta correttamente, magari con un aggiornamento software Motorola potrà calibrare il tutto in modo definitivo.
MULTIMEDIA E AUDIO
L’audio è stereo ed è stupefacente considerando le dimensioni (e il prezzo) dello smartphone, i due speaker sono potenti corposi e ben bilanciati tra destro e sinistro. Ci sono anche diverse impostazioni di equalizzazione Dolby Atmos, che è pienamente supportato. Il Bluetooth è in versione 5.1 e non ho riscontrato particolari problemi.
La parte multimediale conta ovviamente anche sul display, come abbiamo detto la luminanza è elevata ma la calibrazione specialmente sui grigi non è troppo accurata, inoltre manca completamente il supporto ai video HDR, il ché è un po’ penalizzante.
SOFTWARE
Motorola Edge 30 Neo arriva con Android 12 e patch di sicurezza del 1 settembre 2022, l’azienda prevede due major update di Android e 3 anni di patch di sicurezza per questo modello.
La personalizzazione di Motorola è sempre molto efficace a mio avviso, tutte le funzionalità aggiuntive rispetto alla versione pura di Android sono rintracciabili all’interno dell’app Moto, si va dalle gesture alla personalizzazione, passando per il bellissimo Moto Display (un always on avanzato e comodissimo).
Con sorpresa ho trovato anche la modalità Ready For disponibile in questo caso solo via wireless, non essendo supportata l’uscita video sulla porta Type-C.
SCHEDA TECNICA
- display: pOLED da 6,28 pollici, 20:9, Full HD+ (419 ppi) a 120 Hz
- chip: Snapdragon 695, octa core con processo produttivo a 6 nanometri, 2,2 GHz di frequenza massima
- memorie: 8 GB di RAM, 128 o 256 GB di spazio di archiviazione
- fotocamere:
- posteriore wide principale: 64 MP, apertura f/1.8, stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS)
- posteriore ultra wide + macro: 13 MP, FoV 120°, f/2.2
- video: Full HD a 60 fps, slowmo in Full HD a 120 fps
- anteriore: 32 MP, f/2.4, video in Full HD a 60 fps
- connettività: Dual SIM (5G + 5G), 5G, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.1, GPS, AGPS, LTEPP, SUPL, Glonass, Galileo, USB-C 3.1, NFC
- audio: stereo, tuning by Dolby Atmos, 3 microfoni
- batteria: 4.020 mAh
- ricarica: TurboPower da 68 watt (in dotazione), wireless a 5 watt
- impermeabilità: IP52
- interfaccia: My UX su base Android 12
- dimensioni: 152,9 x 71,2 x 7,75 mm
- peso: 155 grammi
ESPERIENZA D’USO
Ribadisco qui il discorso fatto con Motorola Edge 30 Ultra, cioè che con quest’ultima infornata di smartphone, la casa alata è stata ben attenta a bilanciare nel miglior modo possibile le specifiche, evitando di sacrificare i punti chiave come autonomia, ricarica, display, audio, design e qualità costruttiva. Guardando alle specifiche si dovrebbe aggiungere anche il reparto fotocamere (OIS, niente cam inutili, AF sulla ultrawide), vedremo però che le performance fotografiche non sono proprio il top e in parte credo che il problema sia da ricercare nel vero compromesso per Motorola Edge 30 Neo, il SoC.
Questo Snapdragon 695 l’abbiamo già incontrato in passato e già non mi aveva fatto una grande impressione. Qui vado a confermarlo, è un processore relativamente moderno ma sulla parte grafica fatica, le performance non sono eccellenti e soprattutto lato ISP lascia a desiderare andando ad incidere negativamente sul quello che in realtà sarebbe un hardware fotografico di tutto rispetto.
Le due foto in basso sono state realizzate con Edge 30 Neo e Edge 30 Fusion, stesso sensore sulla ultrawide, diverso SoC.
Credo ci sia spazio per un miglioramento delle prestazioni, che non sono di per sé malaccio, ma spesso lo smartphone è un po’ indeciso, poco reattivo agli imput, come se fosse tarato in maniera conservativa. Le cose migliorano attivando l’espansione della RAM di 2 GB, ma un aggiornamento potrà dargli quel boost che serve. Certamente una parte di questa sensazione di trascinamento è dovuta alle memorie che non sono velocissime, UFS 2.1 che ci stanno sicuramente per il listino, ma costituiscono verosimilmente un collo di bottiglia.
Attenzione, con questo non sto dicendo che sia impossibile ad esempio giocare, o che necessariamente lo troverete impacciato, tutto dipende dalle vostre esigenze e aspettative.
PARTE TELEFONICA E CONNETTIVITA’
Prende bene, gestisce in modo minuzioso le due nanoSIM, permettendo anche di impostare profili di lavoro o privati o di far scegliere automaticamente allo smartphone la SIM migliore in base alla cronologia delle chiamate per i vari contatti.
Nessun problema sul WiFi, che purtroppo non supporta lo standard 6 e 6e, ok anche GPS e NFC.
SENSORI E FEEDBACK APTICO
Il lettore di impronte digitali è perfetto, molto veloce e preciso, bene anche sensore di luminosità e prossimità che sono efficaci nel loro compito, solo ho notato una luminosità minima non così bassa, tanto che sono spesso dovuto ricorrere alla funzione “oscuramento display” di Android 12, che però obbliga ad una attivazione manuale.
Il feedback aptico non è proprio al top, ma d’altra parte siamo su una fascia di prezzo dove è impossibile trovare prodotti che si distinguano positivamente in questo particolare elemento, tolto forse solamente Google Pixel 6a.
AUTONOMIA E RICARICA
Il modulo batteria è da 4020 mAh che non sono tantissimi in senso assoluto, ma ci stanno considerando dimensioni e peso di Motorola Edge 30 Neo. La verità però è che l’autonomia è forse ciò che mi ha stupito di più dello smartphone, si arriva a sera tranquillamente con almeno 5 ore di display attivo, e si va anche oltre in realtà con un po’ di attenzione.
Vi ricordo il modo con cui Motorola ha impostato la gestione automatica del refresh rate e probabilmente qualche parametro del SoC: gli ingegneri sono ben consci di non avere grande margine in termini di capacità energetica e quindi hanno limato dove era possibile. Obiettivo raggiunto.
Ricarica a 68 Watt, non si può chiedere di meglio visto che l’alimentatore è fornito in confezione e c’è anche la ricarica wireless a 5 Watt, molto lenta ma c’è.
FOTOCAMERE
La fotocamera principale di Motorola Edge 30 Ultra ha un sensore da 64 MP che dovrebbe essere un Samsung Isocell GW3, il condizionale è d’obbligo ma si può dedurre dalle specifiche rilasciate dalla casa, accompagnato da un obiettivo stabilizzato otticamente. La ultrawide invece è da 13 MP con autofocus e FOV di 120 gradi.
La scelta dell’hardware è un po’ strana, sensore di fascia bassa ma impreziosito da stabilizzazione ottica e ultrawide con AF, che molti prodotti che costano più del doppio non hanno.
I risultati sono così così, di giorno tutto sommato non ci si può lamentare anche se potete notare qualche difficoltà nelle alte luci, di notte la qualità scende rapidamente anche attivando la modalità notturna. Non è quindi uno smartphone che spicca per qualità delle foto, pur considerandolo all’interno della sua fascia di riferimento. Detto ciò non è sicuramente inadeguato e sono convinto che la maggior parte dei suoi acquirenti rimarrà soddisfatta, d’altra parte attorno ai 300 Euro, che è il prezzo a cui ve lo consiglio, non si possono pretendere magie. I selfie non vengono benissimo ma sono nella media per la fascia di prezzo.
Non ho avuto il tempo di scrutare il database di Gcam per trovare una versione pienamente compatibile, ma penso che qualche versione funzionante esista e possa anche darvi belle soddisfazioni.
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La qualità video è davvero molto bassa, sia in termini di resa dell’immagine che a livello di stabilizzazione. Purtroppo qui il processore ci mette lo zampino, si arriva al massimo al FullHD a 60 fps ma in ogni caso la risoluzione non è il problema principale.
IN CONCLUSIONE
Motorola Edge 30 Neo è uno smartphone che mi è piaciuto quasi in tutto e quel quasi fa comunque parte del gioco se acquistato al giusto prezzo. In estrema sintesi ho trovato moltissimi aspetti positivi e solo due sacrifici, il SoC che porta a prestazioni non esaltanti e il comparto foto, che di nuovo poteva essere migliore, nonostante sulla carta fosse piuttosto interessante.
Con uno Snapdragon 778G+ e un sensore diverso sulla principale sarebbe stato uno smartphone da consigliare ad occhi chiusi, anche a cifre più alte. Purtroppo invece questi due aspetti lo limitano un po’ e più che altro obbligano a qualche considerazione in più sul prezzo.
Dubito che ci resterà a lungo, ma al suo prezzo di listino di 429 Euro ci sono prodotti più carrozzati, Pixel 6a su tutti, ma attorno ai 300 invece diventa un prodotto praticamente perfetto per la maggior parte delle persone, un vero smartphone pop. E lo dico per esperienza, perché in questo Motorola Edge 30 Neo ci sono tutte quelle caratteristiche che puntualmente le persone si aspettano quando mi viene richiesto un consiglio.
PS: date un occhio al box prezzi, non a caso dicevo che sarebbe rimasto poco al prezzo di listino.
Motorola Edge 30 Neo
VOTO, PRO E CONTRO
VOTO FINALE: 7.5
VIDEO
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(aggiornamento del 22 ottobre 2022, ore 09:20)