Nei giorni scorsi abbiamo premiato i nostri prodotti preferiti del 2022 e fatto il punto della situazione su quello che è accaduto negli ultimi dodici mesi. Archiviato il passato, è arrivato il momento di guardare avanti e provare insieme a capire cosa ci porterà il 2023.

L’anno alle porte, che si aprirà come di consueto con il CES, è segnato prima ancora di iniziare da numerosi punti interrogativi che coinvolgono non solo il mondo della tecnologia, ma scenari più ampi e in divenire che avranno certamente un riverbero anche sulle dinamiche di sviluppo e produttive dell’elettronica di consumo. Con queste incertezze in mente (e senza la volontà di essere definitivi) abbiamo provato a fare alcune previsioni: fateci sapere le vostre nei commenti.

Già nel 2022 abbiamo assistito a numerosi rincari per quanto riguarda i prodotti tecnologici più diffusi, inclusi gli smartphone. Il 2023 potrebbe ulteriormente mostrare il fianco a questo genere di situazione: nel caso di iPhone 15 Ultra (il dispositivo che dovrebbe prendere il posto del Pro Max) i rumor parlano ad esempio di un rincaro record, quantomeno negli Stati Uniti. E i prodotti Apple potrebbero non essere gli unici.

Il nuovo anno potrebbe anche essere l’occasione per diversi brand, soprattutto per quelli cinesi, per portare dalle nostre parti i propri foldable: nel corso dei mesi abbiamo parlato parecchio dei prossimi modelli di aziende come Oppo e Vivo, che potrebbero finalmente decidere che anche il nostro mercato è pronto per ricevere i nuovi dispositivi pieghevoli in sviluppo o già lanciati in Cina, rendendo tra l’altro l’offerta più varia e probabilmente competitiva.

Chi cerca un rapporto qualità prezzo molto vantaggioso, invece, starà guardando con grande curiosità al Google Pixel 7a: il modello precedente è stato uno dei, se non il telefono Android con il miglior rapporto qualità prezzo del 2022 e la prossima iterazione del “piccolo” di casa Google potrebbe non fare la differenza.

Dopo l’arrivo dei QD-OLED di Samsung nel 2022, il prossimo anno vedrà il consolidarsi dell’offerta dell’azienda coreana con nuovi modelli, in particolare quelli di polliciaggio maggiore come il 77”. Un trend che sarà presente, probabilmente già dal CES, è quello dei proiettori a tiro ultra corto, i Laser TV, con HiSense che ad esempio immetterà sul mercato i primi 8K. Il tutto, con l’incognita e la curiosità di capire cosa succederà agli 8K e ai Mini-Led con il nuovo indice di efficienza energetica dell’Unione Europea.

In generale, sarà sempre più l’anno degli OLED: il mondo dei portatili e dei monitor li sta abbracciando in maniera progressiva, con prezzi, formati e soluzioni sempre più vari. Magari non alla portata di tutti, per ora, ma la traiettoria va chiaramente nella direzione di una diffusione capillare che li renderà uno standard un po’ su tutti i nostri dispositivi.

Non sarà, invece, l’anno di Windows on ARM: Qualcomm sta lavorando alla nuova piattaforma la cui presentazione avverrà probabilmente verso la fine del 2023, quindi c’è da aspettare ancora un po’ prima di capire quali performance potrà garantire e quanto potrà rappresentare una valida opzione sul mercato.

Ci sono invece grandi aspettative per Matter 1.0, standard di cui abbiamo parlato parecchio nel corso dei mesi passati che viene via via abbracciato e implementato da più aziende, per sempre più prodotti. Rappresenta un’importante svolta per rendere più semplice la realizzazione di una casa smart e connessa: sarà al centro di numerose novità e discussioni.

Infine, secondo noi il 2023 non sarà ancora l’anno del metaverso: è stata la buzzword degli scorsi dodici mesi ma poco di concreto si è visto e non sembrano esserci all’orizzonte delle svolte, quindi è probabile che, marketing e buone intenzioni a parte, saremo ancora qui a parlarne con più punti interrogativi che certezze anche il prossimo dicembre.

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