Stando alle segnalazioni, il vetro posto a protezione della fotocamera si rompe senza alcun motivo.
Se state pensando di sostituire lo smartphone e avete preso in considerazione il recente Pixel 7 di Google, che ha debuttato lo scorso ottobre, forse dovreste fermarvi un momento e ripensarci.
Già nel corso di dicembre, infatti, online hanno iniziato ad apparire le segnalazioni di diversi utenti che raccontano di come il vetro che protegge l’obiettivo della fotocamera posteriore di punto in bianco vada in pezzi apparentemente senza motivo.
Le fratture si manifesterebbero non dopo una caduta, o dopo un urto: alcuni hanno raccontato di aver notato che il vetro era rotto dopo aver tolto lo smartphone dalla tasca, dove era rimasto senza subire eventi traumatici.
Corning, l’azienda che produce il vetro adoperato nei Pixel e in diversi altri modelli, già anni fa aveva in effetti ammesso che questo genere di fratture spontanee non è impossibile a causa dello stress cui è sottoposto il vetro stesso, anche se la frequenza con cui si stanno verificando nei Pixel 7 pare eccessiva.
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Le cause sono tutt’altro che chiare. Alcuni utenti di Reddit hanno suggerito che alla base possa esserci una variazione repentina di temperatura (come il passaggio dall’esposizione alla fredda aria invernale al relativo tepore di una tasca); Google, invece, non sembra troppo interessata al fenomeno.
Sempre su Reddit un utente afferma infatti di aver contattato il supporto in merito al problema nei primi giorni di quest’anno e di essersi sentito rispondere non soltanto che il guasto non era mai stato segnalato in precedenza, ma anche che non una riparazione in garanzia non è possibile: costa invece circa 200 dollari.
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Una rapida ricerca sui forum di supporto di Google mostra però che la questione è dibattuta per lo meno dal 9 di dicembre, mentre su Twitter un utente ha riportato uno screenshot in cui un membro del Support Team di Google afferma che l’azienda è al corrente del problema ma ha deciso di non includere il difetto tra quelli coperti dalla garanzia.
Gli acquirenti dei Pixel 7 non sono peraltro i primi a trovarsi di fronte al problema dei vetri di protezione che vanno in pezzi: lo scorso anno qualcosa del genere era accaduto ai possessori di Galaxy S20, con una frequenza tale che negli Stati Uniti era nata una class action (tuttora in corso) per costringere Samsung a passare quantomeno la riparazione in garanzia.
Ufficialmente, al momento in cui scriviamo Google non ha rilasciato alcun commento; ora resta da vedere se la questione si allargherà al punto tale da costringere l’azienda a intervenire pubblicamente.
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