(ANSA) – ROMA, 26 GEN – Rallenta per la prima volta
l’economia globale delle app, un mercato che fino a 15 anni fa
non esisteva ma con la diffusione degli smartphone e dei negozi
digitali è poi esploso. Secondo le rilevazioni della società di
analisi ‘data.ai’, dopo il boom della pandemia, nel 2022 la
spesa dei consumatori per le applicazioni è scesa del 2% a 167
miliardi di dollari. Nel 2021 la crescita era stata del 19%.
L’app di Instagram – secondo l’ultimo rapporto di Sensor Tower –
è prima per download seguita da TikTok. Twitter, che da ottobre
è di proprietà di Elon Musk è tredicesima; mentre sembra
sgonfiarsi il fenomeno BeReal, l’app dei giovanissimi
considerata l’anti-Instagram.
Sebbene dall’analisi di ‘data.ai’ emerge che i download
delle app su base annua sono aumentati dell’11% trainati dai
mercati emergenti, si evince che nel quarto trimestre 2022 c’è
stato un rallentamento della crescita. Un dato significativo
proprio in quel periodo dell’anno, a ridosso delle festività,
che in genere dà una spinta all’ecosistema delle app. “Per la
prima volta, i fattori macroeconomici stanno frenando la
crescita della spesa mobile”, osserva il Ceo di ‘data.ai’,
Theodore Krantz. Nel 2022, inoltre, è scesa anche la spesa per i
giochi del 5% a 110 miliardi di dollari; mentre la spesa per app
non di gioco è aumentata del 6% a 58 miliardi, guidata da
abbonamenti in streaming, app di appuntamenti e app video di
breve durata.
Un ulteriore dato della flessione del settore arriva da
un’altra società di analisi che si chiama Sensor Tower:
l’adozione di applicazioni su App Store e Google Play Store si è
stabilizzata nel quarto trimestre del 2022, con un leggero calo
dello 0,1% su base annua per raggiungere 35,5 miliardi di nuove
installazioni nel trimestre. Una sorta di normalizzazione dopo
una crescita smisurata durante il Covid. Un andamento
influenzato anche da altre variabili come le commissioni elevate
sulle vendite di app e sugli acquisti in-app dei negozi
digitali. E non ultima la saturazione del mercato degli
smartphone su cui girano le app e i negozi digitali.
Riguardo le applicazioni più gettonate, secondo Sensor Tower
nel quarto trimestre del 2022 Instagram ha superato TikTok
balzando al primo posto. Tutte le altre app di Meta occupano una
posizione nella top 10 delle applicazioni più scaricate:
Facebook al terzo, WhatsApp al quinto, Messenger all’ottavo e
WhatsApp al nono posto. CapCut di ByteDance, un’estensione di
TikTok, è la numero quattro. Al sesto posto c’è Snapchat, a cui
segue Telegram, Spotify è decima. Twitter, che da ottobre scorso
è di proprietà di Elon Musk è tredicesima, Netflix quindicesima.
In questa classifica della app più scaricate non appare nelle
prime posizioni BeReal, un’app gettonata dai giovanissimi della
generazione Z che ha avuto grande risonanza mediatica: è
considerata l’anti Instagram in quanto incoraggia a esporsi sul
social in maniera più autentica. “E’ un’app i cui utenti attivi
giornalieri sono rimasti molto indietro ma al momento non ha un
modello di business e non genera ancora entrate – sottolinea la
testata specializzata TechCrunch – il risultato di un mercato di
app che ha venduto per anni ai consumatori l’idea che il
software mobile debba essere gratuito”. (ANSA).