(ANSA) – ROMA, 19 LUG – Sarà italiano il braccio robot che
preleverà i campioni marziani che saranno portati a Terra
dall’ambizioso Mars Sample Return, programma della Nasa
realizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea
(Esa). A realizzare il braccio robotico denominato Sample
Transfer Arm sarà Leonardo, a capo di un consorzio industriale
europeo: l’accordo è stato siglato in occasione del Salone
internazionale dell’aeronautica di Farnborough, in Inghilterra.
“Questo contratto conferma la nostra leadership nella robotica
spaziale, una competenza fondamentale nell’esplorazione
planetaria e nelle operazioni in orbita”, ha affermato Gabriele
Pieralli, Managing Director della Divisione Elettronica di
Leonardo. Lungo 2,5 metri e strutturato come un braccio umano –
con ‘spalla’, ‘gomito’ e ‘polso’ – il robot è dotato di
videocamere e un cervello che gli permetterà di identificare e
prelevare in autonomia le provette con i campioni di terreno
marziano che sta raccogliendo in questi mesi il rover
Perseverance. Il braccio sarà consegnato da Leonardo nel 2025 e
installato sul Sample Retrieval Lander della Nasa che avrà il
compito di raccogliere i campioni e trasferirli su un piccolo
razzo che porterà i materiali verso il nostro pianeta dove sarà
poi intercettato dall’Earth Return Orbiter dell’Esa che infine
porterà i materiali a Terra. “Questo braccio robotico è una
testimonianza della quantità enorme di competenze e know-how di
cui disponiamo in Europa”, ha commentato David Parker, Direttore
di Esplorazione Umana e Robotica di Esa. E in particolare
dell’Italia che supporta l’ambizioso progetto di portare a Terra
campioni di Marte attraverso l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi): “Il contratto firmato oggi segna un nuovo successo della filiera
industriale italiana che si conferma come un riferimento a
livello internazionale nelle missioni di esplorazione e, in
questo caso in particolare, nel settore sfidante ed innovativo
delle tecnologie robotiche”, ha detto il presidente di Asi,
Giorgio Saccoccia. (ANSA).