Peggio di questi giorni solo i livelli di acqua alta registrati nel capoluogo veneto oltre 50 anni fa, ai tempi della “acqua granda” del 1966: i danni sono notevoli, e le immagini che arrivano dalla Laguna spaventose
A Venezia è in corso una grossa mareggiata: dopo il picco delle 22:50 di ieri sera, con l’acqua che ha raggiunto 187 cm – seconda rilevazione più alta della storia dopo i 194 cm toccati nel 1966, ai tempi della storica acqua granda – anche questa mattina è prevista una nuova ondata che potrebbe portare il livello delle acque a oltre un metro e mezzo di altezza.
Per il momento si registrano, purtroppo, anche due morti, entrambi sull’isola di Pellestrina: un anziano di 78 anni rimasto fulminato mentre cercava di far ripartire le elettropompe nella sua casa allagata, e un secondo deceduto anche lui nella propria abitazione probabilmente per cause naturali.
I danni in città sono ingenti: tre i vaporetti affondati, diverse le barche alla deriva e le gondole strappate dagli ormeggi, mentre la Polizia municipale ha reso noto che l’intera cripta della basilica di San Marco si trova sommersa. Nel momento di picco della marea, infatti, l’acqua dentro la basilica misurava dalla pavimentazione 110 cm. Nel frattempo, il sindaco Brugnaro ha già chiesto per la città lo stato di calamità.
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