Pochi giorni fa ABB E-mobility e MAN hanno inaugurato e testato il prototipo MCS (Megawatt Charging System) per la ricarica rapida dei mezzi pesanti elettrici sito presso il centro di sviluppo MAN a Monaco di Baviera.
Alla première, oltre i CEO Alexander Vlaskamp (MAN Truck & Bus) e Michael Halbherr (ABB E-mobility) c’era anche Markus Söder, Presidente del Ministro bavarese, che ha commentato:
La Baviera procede sulla strada verso la mobilità del futuro: questa prima stazione di ricarica dotata di MCS è il segnale di inizio verso soluzioni all’avanguardia per la mobilità elettrica, ecologica ed economica che si sta sviluppando in Baviera. Dobbiamo rendere la nostra industria nazionale in grado di competere. L’innovazione e la tecnologia garantiscono il futuro.
LO STANDARD MCS PER I MEZZI PESANTI ELETTRICI
Durante la dimostrazione pubblica un eTruck MAN è stato portato dal 10% all’80% di carica in circa 30 minuti, grazie a una potenza erogata di oltre 700 kW a 1.000 A, resa disponibile dallo standard di ricarica per camion elettrici MCS, potenzialmente in grado di arrivare a erogare 3,75 MW a 3.000 A.
Gli autisti di camion hanno bisogno di tempi di ricarica quanto più possibili rapidi e certi, che si inseriscano perfettamente nelle pause stabilite dalla legge, in modo tale da sincronizzare il loro riposo con la ricarica dell’eTruck.
Lo standard MCS risponde puntualmente a questa necessità, permettendo di guadagnare 300-400 km a ciclo di ricarica (per paragone, il Mercedes eActros 600 ha 500 km di automonia), azzerrando i tempi morti e garantendo la percorrenza necessaria a completare la giornata lavorativa; gli autisti
Il passo compiuto da ABB e MAN segna un primo modello di riferimento per il settore e la fattibilità dello standard MCS (il cui processo di standardizzazione internazionale dovrebbe essere completato entro fine anno) anche con potenze superiori a un MW, a patto di implementare l’infrastruttura necessaria all’installazione di colonnine tanto potenti, ampliando e digitalizzando le reti elettriche.
UNA RETE DI RICARICA AD HOC
Per sviluppare e realizzare una capillare rete di ricarica per il trasporto merci in grado, come detto prima, di inserirsi perfettamente nelle pause e nei riposi degli autisti e di garantire ai loro mezzi la carica necessaria a completare i loro percorsi, è necessario che tutte le aziende coinvolte (marchi automobilistici e sviluppatori di infrastrutture di ricarica) collaborino assieme.
Michael Halbherr ha affermato:
Con MCS, nel prossimo futuro sarà possibile il trasporto sostenibile a lunga distanza con camion e autobus. Oggi lo abbiamo dimostrato, seppur con un prototipo: con il nuovo standard MCS, non solo abbiamo raddoppiato l’amperaggio ma anche la capacità di ricarica entro pochi anni. Per realizzare la transizione energetica nei trasporti, abbiamo bisogno di soluzioni che siano sostenibili, affidabili ed economiche. Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo pensare in modo integrato e lavorare insieme. La dimostrazione di oggi è anche il risultato di stretta collaborazione tra MAN e ABB E-mobility e l’intero settore.
Alexander Vlaskamp, ha ribadito il suo appello per una maggiore rapidità nell’espansione dell’infrastruttura di ricarica:
L’obiettivo è di 30.000 punti di ricarica MCS in Europa entro il 2030, di cui circa 4.000 in Germania. Oggi abbiamo messo in funzione uno dei primi punti di ricarica, ma non ci resta molto tempo per raggiungere il nostro obiettivo. I camion elettrici sono disponibili, la ricarica da megawatt funziona. Ora abbiamo bisogno di segnali chiari da parte dei politici, anche per creare fiducia tra i nostri clienti a favore dell’elettrificazione. Ora dobbiamo costruire e ampliare rapidamente l’infrastruttura.