Oggi vi parliamo di Carsifi, un semplicissimo dispositivo capace di dotare la vostra auto del collegamento ad Android Auto Wireless. Gran parte delle auto uscite negli ultimi mesi sono dotate di Android Auto e Apple Carplay wireless, ovvero senza la necessità di collegare lo smartphone all’auto con un cavo per sfruttare i sistemi multimediali di Apple e Android. Una gran bella comodità e nessun cavetto volante che crea disordine nel portaoggetti. Ecco, in tutto ciò le parole cruciali sono “uscite negli ultimi mesi”, alle quali aggiungiamo anche “oltre un certo listino”, basta infatti andare indietro di un paio d’anni o guardare agli allestimenti base per rendersi conto che i sistemi wireless sono assai poco diffusi.
Carsifi crea una soluzione immediata a tutto ciò, si installa in pochi secondi e si può subito utilizzare. Vediamo come funziona.
COS’È CARSIFI
Carsifi si presenta come un piccolo parallelepipedo in plastica nera, misura 35,5×65,5×9,3mm, molto leggero ma ben rifinito, sul lato più corto è presente l’unica porta USB-C, mentre sulla superficie superiore trovano posto un LED di stato e un tastino fisico.
L’aspetto interessante però non è certo l’estetica ma il suo funzionamento: plug and play, va collegato alla porta USB della vostra auto (in confezione troverete un cavetto type-c e uno type-a), si scarica l’app apposita che stabilisce il primo collegamento con lo smartphone via Bluetooth, seguirà poi una breve configurazione che per la maggior parte delle auto non richiederà l’intervento dell’utente (ci sono alcune eccezioni che affronteremo dopo).
A questo punto lo smartphone riconoscerà Carsifi come un sistema di infotainment compatibile con Android Auto Wireless e il funzionamento diventerà analogo a quello delle auto che supportano nativamente lo standard di comunicazione senza cavo. Il Bluetooth servirà solo per la prima configurazione, per modificare eventualmente le impostazioni di Carsifi e per aggiornarlo, mentre lo scambio dati con Android Auto Wireless avverrà tramite WiFi a 5Ghz (se il vostro smartphone non è compatibile avverrà a 2,4 Ghz).
Tutto qui, la vera forza di Carsifi è che lo si configura in pochi secondi e poi ci se ne può dimenticare.
STABILITÀ E PRESTAZIONI
Sull’auto nella quale abbiamo provato Carsifi, una Peugeot 308 del 2018, la fluidità di funzionamento di Android Auto è ben superiore a quella che si ottiene con il collegamento via cavo, tutto scorre senza problemi anche nelle applicazioni notoriamente più indigeste come Google Maps.
Discorso simile per la stabilità del collegamento WiFi, il test è avvenuto insieme ad un Google Pixel 6 Pro e dopo qualche difficoltà per la configurazione le cose sono andate decisamente meglio. Una volta avviato Android Auto non c’è mai stato alcun intoppo, rallentamento o salti di connessione.
A volte ci sono invece incertezze per il primo avvio: appena entrati in auto anche se Carsifi è collegato ovviamente non riceve alimentazione, con il primo scatto della chiave (o pressione del tasto di accensione dell’auto) viene attivata la porta USB e di conseguenza Carsifi si accende, il sistema di infotainment lo riconosce immediatamente ma provando a lanciare subito Android Auto il collegamento non funzionerà. Questo perché Carsifi è sì acceso, ma non si è ancora caricato e di conseguenza non è ancora in grado di collegarsi allo smartphone. Sarà però sufficiente aspettare una decina di secondi e riprovare.
Con il sistema di infotainment Peugeot ci è capitato di dover ricollegare Carsifi alla USB perché non riconosciuto, nonostante lo smartphone e Carsifi fossero pienamente operativi. Questo dipende probabilmente più dall’auto che da Carsifi, per esempio su una Ford Focus non abbiamo riscontrato alcuna indecisione.
APP E IMPOSTAZIONI
Per la prima configurazione di Carsifi bisogna scaricare l’app gratuita disponibile sul PlayStore, all’interno troverete alcune utili opzioni:
- WiFi Gateway: serve per scegliere il collegamento WiFi di defalut quando Carsifi è nelle vicinanze (in modo che possa avviarsi automaticamente Android Auto)
- Opzione 2,4 Ghz: il collegamento a 5Ghz rimane la prima scelta, ma per gli smartphone non compatibili c’è questa possibilità
- Screen DPI: utile per regolare la risoluzione di uscita di Carsifi nel caso non venga riconosciuta correttamente quella dello schermo della vostra auto
- Disattiva impostazione di sicurezza 6 tocchi: per evitare che Android Auto vi metta in pausa per 10 secondi dopo 6 tap consecutivi sullo schermo
- Avvio automatico di Android Auto
- Aggiornamento firmware di Carsifi
- Sezione troubleshooting
In particolare l’ultima scheda “troubleshooting” è molto importante se Carsifi deve essere abbinato ad un’auto del gruppo Peugeot o Volkswagen, con i relativi sistemi di infotainment sarà necessario attivare la modalità “accessory” per il collegamento USB, altrimenti l’auto non riconoscerà Carsifi. Con la nostra auto abbiamo anche dovuto disabilitare la voce “intercept AA protocol” per il primo collegamento.
Se doveste incontrare difficoltà nella prima configurazione e non volete perdere un sacco di tempo (come è successo a noi) riferitevi a questi passaggi: per prima cosa effettuate il collegamento via Bluetooth con Carsifi, poi provate ad avviare Android Auto sull’auto (probabilmente non funzionerà). Ora impostate la modalità “accessory” dalla sezione troubleshooting, aspettate il salvataggio dell’opzione, poi scollegate Carsifi e ricollegatelo. L’auto lo riconoscerà immediatamente ma non abbiate fretta, aspettate alcuni secondi perché si carichi completamente il sistema operativo, il vostro smartphone si collegherà a Carsifi e vi arriverà la notifica della disponibilità di un collegamento ad Android Auto Wireless. Solo a questo punto avviate Android Auto dalla vostra auto.
Se ancora non dovesse funzionare disattivate l’opzione “intercept AA protocol” e ripetete l’operazione.
Il LED di Carsifi vi tornerà utile per capire cosa sta succedendo: se lampeggia in verde sta effettuando il collegamento WiFi con lo smartphone, se è fisso verde è collegato, se è fisso rosso non è collegato.
Il tasto fisico invece serve per resettare oppure per switchare il collegamento tra due dispositivi Android, potete infatti configurarlo per funzionare con due smartphone, nel caso in cui si dovessero trovare entrambi in auto nello stesso momento potete usare il tasto per scegliere a quale dei due collegarsi.
PREZZO E DISPONIBILITÀ
Attualmente Carsifi è nella fase finale della campagna di crowdfunding su Indiegogo, le spedizioni sono iniziate e, nonostante qualche intoppo dovuto al capodanno cinese, pare che le cose stiano procedendo per il meglio. Il team è attivo nelle comunicazioni ai finanziatori e ha già promesso alcuni aggiornamenti importanti per il futuro, mentre altri sono già arrivati e hanno migliorato alcune funzionalità.
Il prezzo attualmente è fissato a 89$, al cambio 78€ ai quali bisogna aggiungere una decina di euro per la spedizione internazionale (la sede è a New York).
Tutto sommato riteniamo che Carsifi sia un ottimo prodotto, può essere effettivamente molto comodo e soprattutto funziona bene, recentemente anche Motorola ha lanciato un dongle simile, ma è disponibile solo negli USA e costa un po’ di più.
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