Con Nearby Share scambiarsi file e link diventa semplicissimo.
Annunciato come la versione Android di Apple AirDrop, Nearby Share è ufficialmente realtà.
Da oggi tutti gli smartphone con Android versione 6.0 e successive inizieranno a ricevere questo sistema di condivisione rapida di file, collegamenti, immagini e via di seguito con i dispositivi vicini.
Perché Nearby Share funzioni, è necessario che sui dispositivi coinvolti siano attivi il protocollo Bluetooth e i servizi di localizzazione.
Poi, dal menu Impostazioni, è necessario attivare Nearby Share stesso dalla voce Connessioni. Naturalmente, lo stesso percorso va seguito quando si vuole disattivare il servizio.
A questo punto è possibile iniziare a condividere i contenuti. Una volta visualizzato ciò che si intende trasmettere (per esempio una fotografia) occorre aprire il menu per la condivisione e selezionare Nearby Share. Nel caso quest’ultimo fosse disattivato, verrà chiesto di attivarlo.
Il dispositivo che trasmette e quello che riceve devono trovarsi vicini; il secondo sarà quindi individuato dal primo. che proporrà un pulsante Invia col quale completare l’operazione.
I primi a ricevere Nearby Share sono i dispositivi Pixel e alcuni modelli di Samsung; in seguito la distribuzione verrà estesa e riguarderà, nei prossimi mesi, anche i Chromebook.
Qui sotto, il video di presentazione (in inglese)
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