Il noleggio auto a lungo termine piace sempre di più in Italia e sta diventando uno strumento importante per sostenere la diffusione delle auto elettriche nel nostro Paese. Grazie alla ripartenza degli incentivi per il mondo del noleggio, sebbene con un contributo inferiore rispetto a quello offerto ai privati, questo settore sta registrando una forte ripresa degli ordini delle vetture elettriche e ibride Plug-in, superiore del 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Questo è quanto raccontato da ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità.
Entrando più nello specifico, secondo quanto raccontato dal rapporto, sta salendo il numero dei privati che scelgono il noleggio, rinunciando al classico acquisto dell’auto. Nei primi mesi dell’anno sono arrivati a quota 170.000 (suddivisi tra 95.000 muniti solo di codice fiscale e 75.000 dotati anche di partita Iva). ANIASA racconta che si tratta di un trend in continua crescita che sta registrando un’ulteriore spinta grazie alla decisione del Governo di estendere gli incentivi anche per il noleggio delle auto elettriche e delle ibride Plug-in.
Da gennaio a ottobre queste motorizzazioni hanno costituito il 35% delle alimentazioni scelte dal canale del noleggio.
Perché gli italiani scelgono sempre di più la formula del noleggio auto a lungo termine? ANIASA racconta che il primo motivo è di natura economica (15% di risparmio rispetto alla proprietà secondo diverse stime), oltre alla certezza del costo mensile che annulla i rischi di spese extra connesse al veicolo, al risparmio di tempo legato alla “burocrazia dell’auto” e alla vendita dell’usato.
Il fenomeno ha visto una crescita impetuosa negli ultimi anni: +260% rispetto al 2020, quando erano 65.000 i contraenti privati che utilizzavano il noleggio ed il trend è destinato a proseguire nei prossimi mesi/anni.
I 170 mila contratti di noleggio con soggetti privati si aggiungono oggi alla restante parte della clientela ormai consolidata: 85.000 aziende, 2.900 PA e oltre 71mila partite IVA (artigiani e professionisti). L’apporto dei soggetti privati, con e senza partita IVA, raggiunge oggi il 15% della complessiva flotta di 1,1 milioni di veicoli in noleggio a lungo termine circolanti sul territorio nazionale, mentre in termini di giro d’affari rappresenta circa il 25% del totale. Alberto Viano, Presidente ANIASA, su questa crescita del noleggio a lungo termine, ha commentato:
La penetrazione del noleggio a lungo termine presso i privati rappresenta uno dei mega trend della mobilità a livello internazionale, con il graduale passaggio dalla proprietà all’uso dell’auto. Oggi una spinta alla scelta di questa formula arriva anche dall’avvento dell’elettrico. Il noleggio consente di sposare questa alimentazione, venendo sollevati dalle incognite relative al passaggio tecnologico, alla manutenzione del veicolo e infine alla sua rivendita, attraverso un più sostenibile canone mensile che evita di investire ingenti somme (non a tutti accessibili) al momento dell’acquisto. Il noleggio costituisce lo strumento più diretto ed economicamente sostenibile per la transizione ecologica del nostro parco circolante.
Una nuova spinta alla crescita sta arrivando dagli incentivi stanziati dal Governo anche per i privati che scelgono di noleggiare vetture a basso impatto ambientale. Per imprimere un’ulteriore accelerazione alla diffusione di queste alimentazioni chiediamo al Governo di portare l’attuale misura degli incentivi dal 50% al 100%, riequilibrando la situazione rispetto alla proprietà ed al leasing.