Apple ed Amazon non dovranno pagare la maxi multa da 200 milioni di euro complessivi imposta dall’Antitrust italiano lo scorso novembre per presunto comportamento anticoncorrenziale. L’AGCM aveva infatti accusato le due società di aver siglato nel 2018 un accordo restrittivo della concorrenza per impedire a tutti i legittimi rivenditori di prodotti Apple e Beats “genuini” di operare sul marketplace amazon.it. Il tutto per favorire la vendita esclusiva di tali prodotti da parte dei rivenditori aderenti al programma Apple Premium Resellers.
Son stati dunque accolti i ricorsi delle società Apple Inc., Apple Distribution International Limited, Apple Italia, Amazon Italia Services, Amazon.com Inc., Amazon Services Europe, Amazon Europe Core ed Amazon EU. Questo il commento di Amazon riportato da Ansa:
Accogliamo con favore la decisione del TAR. Il nostro modello di business in tutta Europa si basa sul successo delle piccole e medie imprese e continueremo a lavorare duramente per fornire un’ampia selezione di prodotti Apple, la qualità del servizio e la convenienza che i nostri clienti amano.
[…] dall’esame dello svolgimento dei fatti si evince che l’Agcm avrebbe potuto acquisire tutte le informazioni necessarie per tratteggiare gli elementi-base dell’illecito e, quindi, decidere se avviare o meno la successiva fase istruttoria in un lasso di tempo molto più limitato di quello effettivamente decorso, durante il quale non risultano essere state compiute attività. Tale circostanza si pone in contrasto con il rispetto dei principi di buon andamento ed efficienza dell’azione amministrativa, alla luce degli orientamenti giurisprudenziali sopra richiamati.
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