Apple avrebbe iniziato ad accelerare lo sviluppo del suo primo device pieghevole, probabilmente un tablet da 20,3 pollici, che potrebbe arrivare sul mercato verso la fine del prossimo anno. Per la fine del 2026, invece, sarebbe previsto il debutto del primo iPhone “foldable”. A fare queste nuove previsioni è stato Jeff Pu, autorevole analista della Haitong International Securities, che ha anche ipotizzato l’arrivo di una versione “Slim” dell’iPhone 17 che andrà a sostituire la versione Plus.
Le tempistiche indicate da Pu sono in contrasto con quelle previste dall’analista Ming-Chi Kuo, secondo cui il rilascio di un “MacBook pieghevole da 20,3 pollici” sarebbe in programma nel 2027, ma si avvicinano a quelle di Ross Young, CEO e analista della DSCC, secondo cui il arriverà nel 2026 o, al più tardi, nel 2027. Anche Mark Gurman, giornalista di Bloomberg, ha spesso affermato che Apple starebbe “esplorando un ibrido MacBook/iPad pieghevole a doppio schermo”.
Per quanto riguarda il primo iPhone pieghevole, secondo Pu, Apple starebbe prendendo in considerazione due diverse dimensioni dello schermo interno, 7,9 pollici e 8,3 pollici. Per quanto riguarda la cerniera, una delle caratteristiche principali e fondamentali per questo tipo di device, Apple potrebbe implementare uno dei brevetti che si è già assicurata in questi anni. L’ultimo in ordine temporale mostra una cerniera che consente una piegatura in entrambe le direzioni.
Secondo Ming-Chi Kuo, il MacBook con schermo pieghevole da 20,3 pollici sarebbe attualmente l’unico dispositivo pieghevole di Apple “con un chiaro programma di sviluppo”. La produzione di massa, come detto, sarebbe attualmente prevista per il 2027. Ad oggi, ricordiamo, sul mercato sono già arrivati dei notebook pieghevoli. Tra questi, il Lenovo ThinkPad X1 Fold da 16 pollici e lo Spectre Fold di HP con display da 17 pollici.
Va comunque detto che, dopo l’addio definitivo alla Apple Car e l’annullamento del progetto “micro LED” per Apple Watch Ultra e altri dispositivi, non sarebbe da escludere anche un abbandono del progetto di un iPhone/iPad pieghevole qualora intervengano delle ulteriori problematiche. Ipotesi in tal senso sono state sollevate nei giorni scorsi da un rapporto di DigiTimes secondo cui Apple non sarebbe soddisfatta dalla tecnologia di questa tipologia di pannelli che avrebbe giudicato “non abbastanza matura”, nonostante sia arrivata sul mercato da diversi anni e utilizzata già da molti produttori.
Nonostante tutto, i produttori dei componenti necessari starebbero comunque procedendo secondo il programma originale e Apple avrebbe anche apportato delle modifiche interne spostando su questo progetto parte degli ingegneri che hanno lavorato allo sviluppo del Vision Pro. Nei mesi scorsi, inoltre, secondo un rapporto di The Elec, Samsung avrebbe iniziato ad effettuare una riorganizzazione interna del team che si occupa principalmente delle forniture per l’azienda di Cupertino. Le modifiche introdotte dovrebbero portare a un miglioramento delle capacità produttive proprio in funzione del futuro arrivo di un iPhone pieghevole.