A distanza di tre settimane dal rilascio pubblico di iOS e iPadOS 15.1, watchOS 8.1 e tvOS 15.1, Apple ha reso disponibile agli sviluppatori le terze beta di iOS e iPadOS 15.2, tvOS 15.2 e watchOS 8.3 (stranamente saltata la 8.2). Rilasciata agli sviluppatori anche la terza beta di macOS 12.1. Queste nuove beta arrivano una settimana dopo le beta 2.
COME INSTALLARLE
Come di consueto, tutte le beta possono essere scaricate in modalità OTA, direttamente dalle impostazioni, dopo aver installato gli appositi profili dall’Apple Developer Center. Per l’installazione su iPhone e iPad è necessario avere almeno il 20% di carica residua o meglio ancora mantenere connesso il dispositivo alla rete elettrica durante l’update. Possibile anche l’aggiornamento sotto rete 5G qualora sia stata attivata la funzionalità nelle impostazioni.
Per watchOS va utilizzata l’app sull’iPhone connesso ed Apple Watch deve avere almeno il 50% di autonomia e trovarsi nel raggio d’azione dell’iPhone a cui è associato. Per installare la beta su tvOS è necessario scaricare il profilo utilizzando Xcode.
LE NOVITÀ
Al momento, non ci sono informazioni per quanto riguarda nuove funzionalità incluse in questa beta. Con le precedenti, su iOS e iPadOS 15.2 è arrivato il “Resoconto sulla privacy per le app”, una funzionalità che consente agli utenti di visualizzare le attività delle app in una nuova sezione delle Impostazioni. I dati inizieranno a essere visualizzati una volta che le app verranno utilizzate. Volendo, è comunque possibile disabilitarla.
Con la beta 2 è arrivato anche un tasto nell’app fotocamera di iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max per attivare manualmente la modalità macro se disattivata la modalità automatica. Novità anche per quanto riguarda la ricerca degli AirTag e il “contatto erede” per lasciare la propria eredità digitale.
Con la seconda beta è arrivata anche la funzione Communication Safety che consente di oscurare automaticamente le immagini ritenute inappropriate dagli algoritmi di apprendimento automatico presenti direttamente sul dispositivo. Una volta rilevato un contenuto potenzialmente esplicito, verrà visualizzato un messaggio in cui i minori (fino a 13 anni) verranno avvisati dell’invio di un messaggio ai genitori in caso si decidesse di visualizzarla comunque. I messaggi sono diversi e offrono una serie di consigli su come comportarsi.
ll controllo delle immagini viene eseguito sul dispositivo, non influisce sulla crittografia end-to-end dei messaggi e nessuna indicazione del rilevamento di foto potenzialmente esplicite lascerà il dispositivo. Apple non ha accesso ai Messaggi. La funzione può essere abilitata dai genitori ed è “opt-in” anziché attivata per impostazione predefinita.
Questa nuova versione di tvOS, come le precedenti, si concentra perlopiù su correzioni di bug e miglioramenti generali, senza aggiungere nuove funzionalità. Su Monterey è arrivato SharePlay tramite FaceTime.