
A distanza di una settimana dal rilascio di iOS e iPadOS 18.5, Apple ha bloccato la firma di iOS 18.4.1 e iPadOS 18.4.1, impedendo il downgrade verso queste versioni del sistema operativo. iOS e iPadOS 18.5 sono, attualmente, le uniche versioni firmware installabili ufficialmente su iPhone e iPad. Al momento, Apple non ha ancora avviato la fase di beta testing di iOS e iPadOS 18.6.
Il blocco della firma si inserisce nella strategia ormai consolidata da parte di Apple, che mira a mantenere un ecosistema software uniforme e aggiornato, riducendo la frammentazione tra le versioni di iOS e iPadOS. Questo approccio consente all’azienda di garantire che tutti gli utenti abbiano accesso alle funzionalità più recenti, alle prestazioni ottimizzate e, soprattutto, alle patch di sicurezza più aggiornate, riducendo il rischio di esposizione a vulnerabilità note.
Nel caso specifico, iOS e iPadOS 18.4.1 avevano introdotto importanti correzioni a due falle di sicurezza classificate come critiche — CVE-2025-31200 e CVE-2025-31021 — già sfruttate attivamente. Per questa ragione, Apple aveva invitato gli utenti ad aggiornare tempestivamente i propri dispositivi, soprattutto nel caso di profili a rischio.
La chiusura della finestra per il downgrade rappresenta, tuttavia, anche una limitazione significativa per quegli utenti che, in presenza di problemi di compatibilità o instabilità dopo un aggiornamento, potrebbero desiderare di tornare temporaneamente a una versione precedente del sistema. In questi casi, il blocco della firma impedisce ogni possibilità di reinstallazione, anche in situazioni critiche. Un esempio recente riguarda iPadOS 18.0, che ha causato problemi di avvio su alcuni iPad Pro con chip M4, lasciando gli utenti senza una via di ripristino immediata. In scenari simili, poter reinstallare una versione stabile rappresenterebbe una risorsa importante.
La chiusura delle firme incide direttamente anche sulla scena del jailbreak, limitando l’accesso a versioni di sistema compatibili con gli exploit disponibili. Nonostante il blocco, alcuni strumenti consentono ancora margini d’azione limitati. Tra questi, DelayOTA permette l’installazione di versioni specifiche del firmware per un periodo massimo di 90 giorni, a condizione che il dispositivo sia ancora compatibile. Inoltre, siti come IPSW.me offrono elenchi aggiornati dei firmware ancora firmati da Apple, consentendo agli utenti di verificare in tempo reale quali versioni risultano ancora installabili.