
Microsoft amplia le capacità creative di Copilot con una funzione che potrebbe interessare chi lavora nel gaming, nel design o nella stampa 3D: si chiama Copilot 3D e permette di trasformare immagini bidimensionali in modelli tridimensionali pronti all’uso. L’iniziativa nasce all’interno di Copilot Labs, lo spazio dedicato agli esperimenti dell’assistente AI dell’azienda di Redmond, e punta a semplificare un processo che finora richiedeva software specializzati e competenze tecniche non banali.
L’idea è offrire un approccio “one-click” alla creazione di oggetti 3D. Basta caricare un’immagine in formato PNG o JPG (con un limite di 10 MB) e attendere che l’AI faccia il resto. Il risultato si scarica in formato GLB, compatibile con editor, visualizzatori 3D e motori di gioco, pronto per essere modificato o integrato in progetti di animazione, realtà aumentata o virtuale, illustrazione e persino sculture stampate in 3D. Non c’è ancora la possibilità di generare modelli a partire da descrizioni testuali, ma Microsoft non esclude evoluzioni future.
Accanto alla funzione di conversione, Copilot 3D include una libreria di oggetti e scene già pronte, utile per trarre ispirazione o arricchire rapidamente un progetto. La formula ricorda in parte il vecchio Paint 3D con il suo marketplace di contenuti, ma qui la differenza la fa l’automazione: l’utente non deve modellare nulla manualmente.
Il servizio è disponibile gratuitamente a una parte degli utenti Copilot di tutto il mondo e richiede solo un account Microsoft per essere utilizzato via browser. Le creazioni restano salvate per 28 giorni sui server dell’azienda, che specifica di non utilizzare le immagini caricate per addestrare i propri modelli o per attività di personalizzazione.
Recentemente Microsoft ha introdotto anche una modalità che conferisce all’assistente un aspetto fisico e la capacità di esprimere emozioni durante le conversazioni vocali, rendendo l’interazione più naturale. Inoltre, con il lancio di Gaming Copilot nella Game Bar, l’AI può osservare in tempo reale ciò che avviene sullo schermo e suggerire strategie o fornire informazioni contestuali.