Qualsiasi stanza può diventare ‘magica’ con luci, proiezioni, musica, suoni, aromi e materiali smart che stimolano i cinque sensi per favorire l’interazione e l’apprendimento nei bambini con disabilità intellettive come l’autismo: questo grazie alla tecnologia ‘Magika’, sviluppata dal Politecnico di Milano e applicata per la prima volta in un servizio educativo inclusivo realizzato in due scuole di Cornaredo nell’ambito del progetto LudoMi (Ludoteca ‘Smart’ Multisensoriale per i bambini con disabilità della periferia Milanese) cofinanziato da Polisocial, il programma di impegno e responsabilità sociale dell’ateneo.
La Stanza Magica permette di svolgere attività di gioco e apprendimento coinvolgenti e stimolanti, programmabili e controllabili digitalmente, che possono essere attivate in modo interattivo attraverso gesti e movimenti nello spazio. Grazie a un tablet, i caregiver possono controllare e configurare ogni attività per personalizzare l’esperienza secondo le specifiche esigenze di ciascun bambino o gruppo di bimbi di cui si prendono cura.
L’iniziativa vuole colmare il divario che si è venuto a creare tra centro e periferie a causa della crescente riduzione delle ore di affiancamento dell’insegnante di sostegno nella scuola dell’obbligo e la carenza di centri di assistenza.