L’azienda tedesca nota per i suoi router e dispositivi per la connettività domestica AVM ha annunciato un’importante svolta strategica: il cambio ufficiale del nome aziendale in FRITZ!, accompagnato da un nuovo logo. Questo cambio ricorda un po’ la trasformazione di RIM in BlackBerry, anch’essa guidata dal prodotto di punta dell’azienda: mira a sfruttare la notorietà del marchio FRITZ!, che ha una riconoscibilità superiore all’80% in Germania. La decisione non comporta variazioni nei servizi, nella struttura aziendale o nei prodotti ma unifica l’identità dell’azienda con quella dei suoi dispositivi.
Il nuovo logo (che riportiamo in fondo all’articolo) è descritto come «moderno e minimale»: abbandona il tradizionale design di AVM e uno stile che vuole richiamare «semplicità ed eleganza», in linea con le tendenze attuali del branding tecnologico. L’obiettivo di tutto ciò è «rafforzare il posizionamento di FRITZ! come leader europeo nella connettività e nella gestione intelligente della casa digitale».
La scelta di adottare il nome FRITZ! si basa su dati concreti: il marchio gode di una forte fedeltà tra gli utenti e il cambio arriva in un momento di espansione per FRITZ!, in cui l’azienda offre prodotti generalmente ben accolti anche se spesso ritenuti piuttosto costosi. Il confronto con i concorrenti avviene infatti per lo più sul piano del prezzo, con produttori quali TP-Link o Ubiquiti che offrono apparecchi funzionali a prezzi inferiori: questi sono generalmente privi di tutte le funzioni avanzate presenti sui FRITZ!, che però non possono non essere necessarie per l’utente medio.
Qui sotto, il nuovo logo dell’azienda.
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