Durante gli ultimi anni si è sempre più diffuso il metodo di pagamento elettronico o comunque digitale, attraverso l’utilizzo in particolare della carta di credito o carta di debito dei principali circuiti Visa e Mastercard.
I pagamenti digitali hanno ormai quasi totalmente soppiantato l’utilizzo del contante, che diventerà conseguentemente meno frequente nel corso degli ultimi anni: basti pensare che spesso in molti paesi esteri (come ad esempio nel Regno Unito) l’uso del contante è veramente ridotto all’osso, a favore dei più comodi e istantanei pagamenti elettronici.
A questo si affianca poi la nascita di metodi di pagamento virtuali in associazione agli smartphone, quali ad esempio Apple Pay o Samsung Pay, che consentono all’utente che ne fa utilizzo di pagare con un semplice tac, collegando ad essi la propria carta di credito o il proprio conto corrente.
Purtroppo però arrivano brutte in notizie in merito ai bancomat presenti in Italia: in base ad alcune segnalazioni recentemente pervenute, infatti, il numero degli ATM presenti sul territorio italiano e presso cui è possibile prelevare denaro, sta lentamente diminuendo e chiudendo definitivamente.
Malgrado infatti, come abbiamo detto, i pagamenti elettronici si stiano sempre più diffondendo anche sul suolo italiano, numerosi italiani fanno ancora un utilizzo massiccio dei contanti, andando a prelevare presso il bancomat della propria banca o di un altro ente creditizio. A questo punto viene da chiedersi quindi se ci sarà una data definitiva che andrà a sancire il completo abbandono degli ATM e la loro relativa chiusura, ma è ancora tutto da vedere.
La situazione
Quello che sappiamo, per ora, è che il Governo italiano sta cercando in tutti i modi di fronteggiare le frodi che avvengono proprio con l’utilizzo del contante. A prender parola a tal proposito è stata la Federazione autonoma dei bancari italiani (in acronimo, FABI) la quale ha recentemente condotto un’analisi facendo utilizzo dei dati che provengono da parte della Banca d’Italia: in base a questi studi, la regione maggiormente penalizzata per quanto riguarda il territorio italiano è il Piemonte, in cui circa il 13.8% degli abitanti non riescono a trovare un bancomat presso cui poter prelevare il proprio denaro in contante.
Discorso abbastanza analogo per il sud Italia, con una percentuale in questo caso che si attesta circa al 10.7% della popolazione totale, portando spesso a diversi disagi.
Non ci resta a questo punto che vedere come la situazione dei bancomat (e della loro relativa diffusione sul territorio italiano) evolverà nel corso delle prossime settimane o mesi.