Che cosa succede con Bitcoin? La nota moneta virtuale sta conoscendo un’impennata di popolarità.
I grandi trend tecnologici procedono ad annate, durante le quali una tecnologia già presente in precedenza e in sviluppo da diverso tempo, guadagna improvvisamente popolarità. Tutto ne parlano, tutti ne sono entusiasti; non solo gli sviluppatori o i geek dell’informatica quanto la persona comune. Gli adolescenti che bazzicano al computer, gli anziani che navigano sul web, gli aziendali alla ricerca di un’opportunità di investimento. Il 2023 e ancora più il 2024 sono ad esempio gli anni dell’intelligenza artificiale generativa; e ne parlano un po’ tutti, sebbene la tecnologia sia conosciuta da tempo.
Il crypto non ha fatto eccezione; e assieme al Metaverso è stato il grande tormentone degli anni pandemici, dal 2020 al 22. La stragrande maggioranza della popolazione ha, in un modo o nell’altro, sentito parlare di Bitcoin. Il Bitcoin aveva infatti conosciuto una crescita esponenziale, generando l’illusione di potersi arricchire con facilità.
Si tratta di una fase cruciale, perché consente a chi ha una piccola azienda o una promettente start up di racimolare vasti fondi di finanziamento. Essendovi volgarmente ‘hype’ per determinati argomenti se ne parla e straparla; e si creano occasioni di finanziamento, gli investitori se inserisci quella data parola, quel dato trend sono incoraggiati a investire.
Quanto avviene con le IA, avvenne anche coi crypto; sebbene dopo un anno, per l’intrinseca e profonda instabilità della moneta digitale, la stessa ebbe una crisi nera. Non furono pochi i giovani che, ingannati da false promesse di crescita, persero più o meno tutto; e specie negli Stati Uniti non mancarono i suicidi per debiti. Gli investitori si allontanarono allora dal settore; e ad interessarsi delle crypto rimasero gli appassionati e coloro che la utilizzavano per pagamenti altrimenti impossibili.
La crescita del Bitcoin, un rialzo atteso
All’interno di questo quadro non deve sorprendere che si parli di un poderoso rialzo del Bitcoin. La moneta nata nel 2009 grazie al misterioso Satoshi Nakamoto è tutt’oggi la valuta maggiormente famosa. Il Bitcoin in questo contesto ha spesso oscillato ampiamente di valore.
Nel 2013, ad esempio, raggiunse i mille dollari di valore; nel 2007 giunse a uno dei primi picchi, con 20mila dollari di valore. Il valore ridiscese altrettanto rapidamente a 6mila dollari nel 2018 e conobbe una nuova imprevista fluttuazione verso l’alto nel 2021, quando un Bitcoin valeva 60mila dollari.
Oggigiorno gli analisti sono in fermento, perché a seguito dell’halving dei Bitcoin, il suo valore ha ripreso a crescere. Oggigiorno 1 Bitcoin vale 64mila euro. Secondo alcuni analisti a giugno potrebbe raggiungere 79mila dollari.