È un periodo senz’ombra di dubbio difficile e complicato per quanto riguarda l’economia europea. A causa dei conflitti che stanno avvenendo in Ucraina dai primi mesi del 2022, infatti, il costo dell’energia (sia essa elettrica che del gas metano) è considerevolmente aumentato, portando conseguentemente il costo delle bollette mensili dell’energia a prezzi mai visti prima.
Secondo alcuni studi recenti, infatti, il costo delle bollette dell’energia è praticamente aumentato del 50% rispetto alle corrispettive bollette dell’anno immediatamente precedente.
Alcune famiglie, addirittura, a fronte di questi continui aumenti del costo dell’energia non riescono più a sostenere il costo delle bollette, e rischiano di andare incontro alla soglia di povertà.
Fortunatamente il governo tedesco, così come quello italiano non si sono tenuti con le mani in mano, e hanno emanato alcuni decreti volti ad aiutare le famiglie più bisognose, così come le imprese e gli enti pubblici per alleggerire il costo gravoso delle bollette dell’energia, con bonus elettricità e agevolazioni per l’acquisto di elettrodomestici di ultima generazione che ovviamente consumano meno, entro la fine dell’anno corrente. Vediamo nel dettaglio i provvedimenti che sono stati attuanti per quanto riguarda il territorio italiano.
Partiamo innanzitutto dai crediti d’imposta per quanto riguarda le imprese energivore, che è stato esteso fino a fine anno, un contributo di 150 euro per chi non riesce a pagare le bollette. Il bonus sociale per incipienti, inoltre, subirà un’estensione e potrebbe essere prorogato fino al prossimo mese di dicembre. Questo sconto di 150 euro arriverà direttamente in bolletta, ed è riservato in particolare a tutte le famiglie che presentano un ISEE fino a 12’000 euro.
Altri aiuti in arrivo
Discorso leggermente diverso nel caso in cui il nucleo famigliare sia composto da 6 membri (4 figli e due genitori), in cui il valore massimo di ISEE si attesta invece a 20’000 euro. Al fine di velocizzare la pratica burocratica, potrebbe essere presto eliminato l’obbligo di presentazione dell’ISEE per poter usufruire del bonus sociale.
Un ulteriore aiuto potrebbe essere rappresentato in futuro dall’arrivo di una moratoria di 6 mesi per bollette non pagate, rivolta in particolar modo alle famiglie più bisognose e alle imprese. Così facendo, esse avranno modo di evitare i distacchi dell’energia attuati dalle società fornitrice di energia elettrica e gas metano.
Non ci resta dunque che attendere i prossimi mesi, per vedere quali saranno le prossime decisioni prese e attuate dal governo, che siamo certi non tarderanno a venire.