Difficile pensare che questo Natale 2020 sia un “Buon Natale” per tutti. La Pandemia ha cambiato completamente le nostre abitudini e da marzo viviamo in un perenne stato di incertezza generale sia a livello lavorativo, sia a livello umano. Se ormai ci siamo abituati alle mascherine, l’assenza del contatto, la titubanza nell’abbracciare un amico o un parente e la difficoltà nel relazionarsi fisicamente con le persone nelle piccole e grandi cose, non possono diventare “normali” e pesano davvero tanto sul nostro stato d’animo e umore.
Sono passati ormai circa 10 mesi e per quanto possano sembrare pochi, iniziano ad essere sufficienti per rendere questa nuova situazione la “normalità” e può capitare di dimenticarsi per qualche attimo, quali fossero le nostri abitudini a dicembre dello scorso anno, esattamente in questo periodo.
Una Pandemia moderna, che viene affrontata attraverso una enorme comunicazione che passa dai giornali, media, web, TV e ogni altra forma possibile di comunicazione, compresi infiniti passaparola virtuali nei più gettonati programmi di messaggistica istantanea. Non passa ora in cui non si assista ad un dibattito in TV, ad un Talk Show che parli di Covid, Pandemia, Coronavirus e situazione dei contagi. Una sovrabbondanza di input che si scontra con una difficilissima gestione di tutto il meccanismo che cerca di tutelare e salvaguardare la salute dei cittadini da un lato e l’economia dall’altro.
Un Natale più virtuale, interconnesso che speriamo vi abbia portato tanti doni, tecnologici ovviamente!