“Tutti i ghiacciai alpini, a tutte le quote, sono sopra lo zero e la situazione è abbastanza critica”. Così Claudio Tei, ricercatore e meteorologo del Cnr e del Consorzio Lamma, sull’ondata di caldo che sta investendo il Centro-nord Italia, a causa di un anticiclone sub tropicale, proveniente dall’Africa.
“I giorni più roventi che prevedono i modelli sono lunedì 21 e martedì 22 agosto con picchi di 38 gradi in alcune città e oltre 7 gradi sopra la media di questa stagione, anche 10 gradi oltre i valori stagionali sulle Alpi occidentali – spiega Tei – mentre lo zero termico in quota si prevede possa alzarsi fino ai 5mila metri“.
L’ondata di calore dovrebbe persistere per tutta la settimana, almeno fino a venerdì compreso quando si potrebbe avere qualche segnale di cambiamento. “Ma per la vera svolta – afferma l’esperto del Cnr – bisognerà attendere forse fino a domenica 27 o lunedì 28 agosto, quando per la settimana successiva i modelli indicano un deciso cambio di circolazione con temperature nella norma o leggermente inferiori”. Per questa terza settimana di agosto invece “in Toscana le temperature saranno di 6-7 gradi sopra la media con punte di 38-39 gradi rispetto a una temperatura attesa per il periodo di 31-32. E l’andamento è simile per le altre aree del Nord Italia con Milano, Piacenza, Bologna e anche Torino fino ai 37 gradi”, spiega Tei. Unica nota meno negativa per l’Italia rispetto alla Spagna e al sud della Francia, sottolinea poi il ricercatore del Cnr, è che l’aria calda che risale dal Marocco “ruota in senso orario intorno ai massimi dell’anticiclone e arriva sull’Italia da nord-est, quindi più secca, portando un caldo torrido. Aria più umida e afosa invece su Francia, Svizzera, Germania e Austria”.
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