
Carrera, storico marchio tedesco conosciuto per le piste con slot dal 1963, ha deciso di portare il modellismo su pista in una direzione decisamente più libera. Con Carrera Hybrid, i binari spariscono e le auto in scala 1:50 diventano radiocomandate via smartphone o tablet, lasciando ai piloti la possibilità di sterzare liberamente, persino uscire di pista per tentare sorpassi creativi. Il sistema è già venduto in diversi Paesi, compreso il nostro, a 173 euro. Il pacchetto iniziale include 15 pezzi di pista, tra rettilinei e curve, e due modelli Porsche 911 GT3 R. Il catalogo, oggi limitato a Porsche, si espanderà presto con licenze Mercedes-AMG, Audi e BMW.
Le vetture non si alimentano più tramite le classiche rotaie metalliche ma con batterie ricaricabili, che garantiscono circa mezz’ora di autonomia. La connessione avviene via Bluetooth e, oltre a poter usare il dispositivo come volante inclinando lo schermo, è possibile collegare un controller wireless per un’esperienza più simile a quella di un videogioco. Un sistema di sensori sul fondo rileva motivi stampati sulla pista, così l’app è sempre in grado di tracciare posizione e prestazioni di ogni veicolo. Fino a 30 auto possono condividere un tracciato, ma le gare competitive con classifica sono limitate a 16 concorrenti.
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Il software, disponibile gratuitamente su iOS e Android, aggiunge un livello di simulazione inedito per il brand: dal suono realistico dei motori alla possibilità di regolare grip degli pneumatici, sensibilità dei freni e assetto, fino alla simulazione di diverse condizioni del tracciato. Per i principianti, sono disponibili aiuti alla guida che facilitano la gestione dell’auto. Il fatto che i modelli possano correre anche fuori dal tracciato apre scenari di gioco meno “ordinati” e più strategici, in cui la creatività diventa parte della competizione.
Il progetto Carrera Hybrid ha richiesto diversi anni di sviluppo e ricorda per molti aspetti Anki Overdrive, lanciato nel 2015, che combinava piste modulari e guida libera con avversari controllati dall’AI. A differenza di Anki, che chiuse i battenti nel 2019, Carrera può contare su una lunga esperienza di quasi 60 anni e su una rete consolidata di appassionati.