E’ al nastro di partenza il primo partenariato esteso per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale in Italia. Lo ha detto a Pisa la presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Maria Chiara Carrozza, a margine dell’evento ‘The Next Big Things – Le prossime grandi rivoluzioni di internet’, organizzato dall’Istituto di Informatica e Telematica del Iit-Cnr e agenzia ANSA nell’ambito dell’Internet Festival. “E’ un’iniziativa fondamentale, al nastro di partenza in questi giorni, che darà il via a una rete italiana pubblico-privato, con università e imprese”. Un passo concreto reso possibile dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per dare impulso alla ricerca in settori di frontiera, come intelligenza artificiale e tecnologie quantistiche.
La ricerca sull’IntelligenzaArtificiale (AI) e’ pronta ad affrontare una nuova pagina in Italia, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). E’ la riflessione all’evento di Pisa di Marco Conti, direttore dell’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Iit-Cnr) ‘Il Cnr sta guidando l’ecosistema italiano dell’Intelligenza Artificiale, un tema rilevante per l’internet del futuro e sul quale investiremo nei prossimi anni’, ha aggiunto Conti. ‘La nuova sfida – ha precisato – e’ portare il computer quantistico nella ricerca scientifica: e’ un tema strategico e il Pnrr e’ il primo strumento che abbiamo per affrontare in modo strategico temi di frontiera come l’Intelligenza Artificiale e il Quantum Computing’, In particolare, ha detto ancora Conti, ‘con il programma dei partenariati estesi e’ possibile mettere insieme eccellenze pubbliche e private’. Il primo di questi, sull’Intelligenza artificiale, dovrebbe partire a breve e grazie ad esso ‘potremo compete alla pari con altri Paesi’. Questa volta, ha concluso, ‘auspichiamo che non sia una tantum, speriamo che sia trend che continuera’ nel futuro e in questo senso stanno esercitando pressioni i ricercatori italiano, primo fra tutti il Nobel Giorgio Parisi’.