15 milioni di dispositivi hanno ricevuto un messaggio di allerta: il sistema ha il compito di avvisare il cittadino di un eventuale pericolo.
Nella giornata di domenica 23 aprile, durante la maratona londinese e le proteste degli ambientalisti di Extincion Rebellion, i cittadini britannici hanno ricevuto un bizzarro segnale alle 15 del pomeriggio. Si è trattato di un test di emergenza.
Un segnale del genere non può fare altro che generare panico e allerta, in realtà è proprio questo l’obiettivo del Governo britannico. A questo punto la domanda sorge spontanea: perché mai lo Stato dovrebbe inviare un messaggio di allerta durante una maratona ed una manifestazione?
Un turista che si trovava a Londra in quella giornata, ha testimoniato l’arrivo del messaggio e anche del suo contenuto, che tradotto in italiano si legge: “Questo è un test di Emergency Alerts, il nuovo servizio del governo britannico che vi avviserà se ci sono nei paraggi emergenze che mettono a rischio la vita. In una vera emergenza, segui le istruzioni contenute nell’allarme per salvare te stesso e gli altri. Visita il sito gov.uk/alerts per maggiori dettagli. Questo e’ un test, non richiede nessuna azione da parte tua”.
Questo è stato il messaggio che è stato inviato a 15 milioni di telefoni in tutto il Regno Unito. Un sistema nazionale già adottato in maniera similare nel Canada, negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi, che ha come obiettivo quello di avvisare i cittadini di un eventuale pericolo nei paraggi.
Come funziona il test di allerta
In realtà, i cittadini britannici sono stati avvisati anticipatamente dal Governo della ricezione di questo messaggio. Gli automobilisti sono stati invitati a non prendere in mano il telefono durante il test, e gli organizzatori del campionato di biliardo hanno sospeso le gare poco prima della ricezione del messaggio. La society of London Theatre invece, ha consigliato ai membri di spegnere addirittura il telefono.
L’annuncio dura 10 secondi nei quali il telefono squilla anche se il dispositivo è in modalità silenziosa. Le persone che non desideravano partecipare al test – e neanche ricevere messaggi futuri – sono state invitate a disattivare la ricezione della notifica sul loro dispositivo.
“Keep Calm and Carry On. Questo è il modo britannico ed è esattamente quello che farà il Paese quando riceverà questo avviso di prova alle 15:00 di oggi”, ha dichiarato il vice ministro Oliver Dowden prima di dare via al test. Tuttavia, non tutti gli esponenti hanno dato la loro approvazione al piano, anzi, l’ex Ministro Jacob Rees-Mogg ha incitato i cittadini a ribellarsi al test disattivando i messaggi che lui stesso considera inutili e invadenti. A fronte dell’eventuale perplessità dei cittadini, Dowden ha dichiarato che non vi è alcuna violazione di privacy e che per quanto riguarda l’invadenza del messaggio, è sufficiente chiuderlo o cliccare su “ok” per fermare l’allarme. Per adesso il messaggio è stato collaudato in Regno Unito, ma a breve potremo ritrovarci questa novità anche in Italia.