Citroen C4 elettrica è il tassello della strategia “Electric For All”, il claim del marchio francese che nel 2020 propone quattro modelli elettrificati: C5 Aircross Hybrid, SUV ibrido plug-in, Citroen Ami, l’elettrica economica da città, E-Jumpy per la mobilità commerciale e Citroen E-C4, variante elettrica della nuova C4.
E-C4 E C4…COLPITO E AFFONDATO
Ë-C4 è l’incubo del SEO, il trattino inserito con molte elettriche aveva già complicato le cose nei CMS e la dieresi ha peggiorato il tutto. Ad ogni modo, C4 elettrica non è solo il debutto dei francesi con un’auto a batterie di dimensioni e autonomia impegnative, ma anche il ritorno di un modello che era sparito dopo la trasformazione della gamma verso i SUV. C4, però, è a metà tra un crossover e una coupé, erede spirituale della berlina (quella del 2004 e e del 2010) e pratico della C4 Cactus, con un design particolare che utilizza proprio quegli elementi che i gusti del mercato hanno eletto come preferiti.
Parlare di C4 a benzina/diesel e parlare dell’elettrica è la stessa cosa, poiché le auto sono identiche sotto tutti i punti di vista, eccezion fatta per il gruppo propulsore.
ABITACOLO E TECNOLOGIA
C4 elettrica propone interni sobri e tecnologici, a metà tra presente e futuro. In alto troneggia il display dell’infotainment touch da 10″ ma resta il climatizzatore (bizona) con comandi di tipo tradizionale, facendo tesoro della lezione imparata con le nuove DS ad esempio. Il tunnel centrale è molto pulito grazie al “by-wire” che crea tantissimo spazio per gli oggetti.
L’abitacolo è organizzato per essere pratico e non farsi mancare niente: non solo i nuovi sedili sono ottimizzati per lavorare insieme alle sospensioni con smorzatori idraulici progressivi di C4 Cactus e C5 Aircross ma ci sono anche bocchette per i passeggeri posteriori e prese USB.
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20 gli ADAS in totale, da quelli più semplici al sistema che centra l’auto in corsia e ci avvicina alla guida autonoma di Livello 2 in autostrada con Highway Driver Assist. Strumentazione digitale, infotainment con schermo touch da 10″, ricarica wireless QI, quattro prese USB (2 USB C e 2 USB A), ConnectedCAM Citroen (full HD con GPS), navigatore connesso e supporto a Android Auto e Apple CarPlay completano il quadro insieme a Smart Pad, uno di quei piccoli gadget che rischiano di creare dipendenza.
Smart Pad permette infatti di utilizzare tablet e smartphone tramite un supporto a scomparsa che trova posto nella dashboard e può essere estratto all’occorrenza. Sono disponibili due supporti dedicati per Apple iPad Air 2 e Samsung Tab A 10,5″ oppure un supporto universale per tutti gli altri modelli.
DIMENSIONI E BAGAGLIAIO
Citroen Ë-C4 è un’auto elettrica di segmento C basata sulla piattaforma CMP e con misure di 4,360 mm lunghezza x 1.800 mm larghezza x 1.525 mm altezza, con un passo di 2,67 metri e un’altezza da terra di 15,6 centimetri.
Il bagagliaio è di 380 litri con un piano di carico su due posizioni per creare un fondo piatto (quando si abbattono i sedili 60:40, fino a 1.250 litri) oppure per massimizzare lo spazio di carico quando si viaggia in configurazione a cinque posti.
BATTERIA, RICARICA E MOTORE ELETTRICO
100 kW, (136 CV, 260 Nm di coppia), lo stesso powertrain della e-208 che promette 350 km in WLPT e ricarica rapida per rabboccare 100 km in 10 minuti o l’80% della batteria in 30 minuti.
La batteria è infatti la stessa da 50 kWh proposta dal gruppo PSA per le sue elettriche, una sinergia tra i marchi Peugeot, Citroen e Opel che viene poi declinata nelle carrozzeria e nello stile dei diversi brand.
Citroen garantisce la batteria di trazione per 8 anni 0 160.000 km al 70% della capacità di carica
Si può sfruttare la ricarica rapida fino a 100 kW in DC (corrente continua) con la presa CCS Combo 2 mentre in AC (corrente alternata) si ha accesso a diverse opzioni, dalla wallbox a 32 A (trifase optional da 11 kW) fino alla presa casalinga a 16 A (circa 15 ore) o con la Schuko in poco più di 24 ore.
ANCHE BENZINA E DIESEL
Citroen Ë-C4 è praticamente identica alla versione diesel e a benzina, fatta eccezione per alcuni particolari, dal frontale ai cerchi in lega che sono ottimizzati e studiati apposta per essere più silenziosi della versione tradizionale così da sposarsi meglio con il silenzio dell’elettrico. Ritroveremo sull’elettrica anche le sospensioni con smorzatori idraulici progressivi e i sedili comfort “Advanced Comfort Seats” mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 150 km/h (0-100 km/h in 9,7 secondi in modalità Sport).
La gamma propone cinque benzina e due diesel, tutte motorizzazioni Euro 6D con Start&Stop e cambio manuale o automatico EAT8. I motori sono quelli ormai già noti all’interno del gruppo PSA:
- PureTech 100 S&S
- Pure Tech 130 S&S (manuale o EAT8)
- PureTech 155 S&S EAT8
- BlueHDi 110 S&S
- BlueHDi 130 S&S EAT8
PREZZO E DISPONIBILITÀ
Citroen non ha annunciato il prezzo per la C4 elettrica che sarà prenotabile con i primi ordini da fine estate e in commercio da fine 2020. A domanda diretta, durante la conferenza stampa digitale, l’unica risposta è stata che l’auto sarebbe stata “affordable“, con un posizionamento di prezzo simile a quello della versione a benzina e inquadrato all’interno della strategia di Ami, dove il mondo elettrico (in quel caso solo cittadino) diventa davvero accessibile, pur con i limiti da “cinquantino” che la due posti compatta si porta dietro.