Negli ultimi decenni, il concetto di “city car”, inteso come quello di piccole utilitarie pensate per la mobilità urbana, ha subito un’evoluzione significativa, trasformandosi per rispondere a nuove esigenze di mercato. Un esempio emblematico è la Fiat Panda, iconica vettura amata dagli italiani: al momento del suo debutto, nel 1980, misurava 3,38 metri di lunghezza. Oggi, l’attuale modello in commercio ha raggiunto i 3,70 metri, segnando un incremento dimensionale che, seppur non radicale, è significativo. La tendenza all’aumento delle dimensioni è destinata a proseguire, come dimostra l’annuncio della futura Grande Panda, una versione che arriverà a 3,99 metri di lunghezza e sarà dotata di motorizzazioni ibride ed elettriche.

Anche nei segmenti più compatti, le city car moderne sono ormai ben lontane dall’essere semplici vetture economiche e spartane, come magari lo erano un tempo. Al contrario, si sono trasformate in autentici concentrati di tecnologia, con dotazioni sempre più sofisticate, interni rifiniti con cura e un livello di comfort che un tempo era prerogativa di auto di categorie superiori. Tuttavia, questo miglioramento ha avuto un impatto sul prezzo: oggi, per una versione base di una city car, il costo supera spesso i €16.000, una cifra che sarebbe stata impensabile per vetture di queste dimensioni fino a qualche anno fa.

Le city car continuano a distinguersi per alcune caratteristiche fondamentali, tra cui dimensioni compatte, motorizzazioni di cilindrata ridotta e consumi contenuti, che le rendono particolarmente adatte alla mobilità nei contesti urbani. Tuttavia, la loro versatilità varia notevolmente: molti modelli si rivelano ideali per tragitti brevi o come seconda vettura in ambito familiare, ma lo spazio interno limitato può rappresentare un ostacolo per chi cerca un’unica auto adatta a soddisfare le esigenze di una famiglia numerosa. D’altro canto, alcune proposte riescono a bilanciare dimensioni leggermente maggiori con un prezzo competitivo, candidandosi come una valida alternativa anche per chi necessita di un’auto principale.

In conclusione, il segmento delle city car ha subito una trasformazione significativa: da veicoli essenziali ed economici si sono evolute in modelli tecnologicamente avanzati e sempre più sofisticati. Nonostante ciò, la maggiore ricchezza nelle dotazioni ha spesso comportato un aumento dei costi, limitandone l’accessibilità, pur mantenendo la loro importanza come soluzione pratica e flessibile per la mobilità urbana. Fatte queste premesse, vediamo le 6 migliori citycar secondo la redazione di HDmotori:

La nuova Kia Picanto si distingue per un ottimo equilibrio tra praticità e piacere di guida, caratteristiche che la rendono particolarmente interessante per chi cerca un’auto agile e versatile per l’ambiente urbano. Tra i suoi punti di forza spiccano uno sterzo morbido, che facilita le manovre in città, e un cambio ben calibrato, perfetto anche per i conducenti meno esperti.

Il recente restyling ha portato un design moderno e accattivante, che la proietta pienamente al passo con i tempi. La linea viene rinnovata completamente, il design segue uno stile più moderno e diventa più accattivante per il pubblico. Anche la dotazione tecnologica è sorprendentemente completa per il segmento, permettendole di competere senza difficoltà con le sue rivali dirette. L’abitacolo, pur mantenendo dimensioni compatte, è progettato per garantire un buon livello di comfort a bordo, consentendo di ospitare comodamente fino a quattro passeggeri. In dotazione ci sono tutti gli ADAS di serie obbligatori da luglio 2024 che sono ben funzionanti ed efficienti.

Sul fronte delle motorizzazioni, il modello offre due opzioni: un motore 1.0 tre cilindri aspirato da 63 CV, abbinato a un cambio manuale, e un 1.2 a quattro cilindri da 79 CV, dotato di cambio automatico.

Il prezzo di partenza è fissato a €16.800.

La Hyundai i10, pur condividendo la piattaforma con la Kia Picanto, si distingue per uno stile unico e un design che riflette un carattere più deciso e distintivo. Questa city car compatta punta a soddisfare le esigenze di chi cerca un’auto urbana con un tocco di personalità, senza rinunciare a comfort e tecnologia.

La dotazione tecnologica è uno dei suoi punti di forza, con un’ampia gamma di sistemi di assistenza alla guida (ADAS) offerti di serie. Questi includono funzioni avanzate per la sicurezza attiva, che rendono la i10 una delle vetture più competitive del segmento in termini di innovazione e sicurezza. Gli stilemi coreani tipici del marchio vengono ritrovati tutti, le misure la posizionano in pieno segmento A e la gamma di motori la rende adatta a molteplici esigenze.

Sul fronte delle motorizzazioni, l’offerta prevede due opzioni a benzina: il motore 1.0 MPI tre cilindri da 63 CV, pensato per chi privilegia consumi contenuti e semplicità di guida, e il più potente 1.0 T-GDI Turbo da 90 CV, esclusivo della versione sportiva i10 N Line, per chi desidera un’esperienza di guida più dinamica.

Il prezzo di partenza della Hyundai i10 è di €17.900.

La Toyota Aygo X rappresenta una proposta interessante nel segmento A, ispirandosi al design e all’impostazione dei crossover di segmento B, ma mantenendo dimensioni più contenute e una maggiore agilità per l’uso urbano. L’estetica è accattivante e la posizione di guida è leggermente rialzata, e con queste caratteristiche la Aygo X punta a conquistare chi desidera una city car dal carattere distintivo e moderno.

Come da tradizione Toyota, la Aygo X si distingue porta con sé due principali caratteristiche chiave: consumi contenuti e una comprovata affidabilità, elementi che ne fanno una scelta pratica e duratura. Tuttavia, gli spazi interni risentono delle dimensioni compatte della vettura, risultando meno adatti a viaggi con più di due persone, soprattutto per tragitti di lunga durata.

Sotto il cofano, la Aygo X è equipaggiata esclusivamente con un motore a benzina da 1.0 litro, senza opzioni ibride. Il motore, un tre cilindri capace di erogare 72 CV e 93 Nm di coppia, è disponibile sia con un cambio manuale a 5 rapporti sia con una trasmissione automatica S-CVT, offrendo una buona flessibilità di utilizzo. Questo motore la rende estremamente versatile e funzionale nelle più diversificate condizioni, peccato però non aver optato per una motorizzazione ibrida, marchio di fabbrica della casa giapponese.

Il prezzo di partenza è fissato a €18.400.

In questo caso i meno attenti potrebbero confondersi. Attenzione: non stiamo parlando della celebre versione ibrida diretta concorrente della Yaris, bensì della Mazda 2 mild hybrid, equipaggiata con un motore aspirato 1.5 quattro cilindri, una configurazione ormai rara nel segmento. Questa scelta tecnica regala una dinamica di guida più tradizionale, ma comunque efficiente e soprattutto coinvolgente, rappresentando un’opzione interessante per chi cerca un’alternativa alle soluzioni full hybrid o completamente elettriche.

Il design, moderno e ben proporzionato, risulta appagante, mentre lo spazio interno si posiziona su livelli superiori rispetto ad altri modelli della stessa categoria. Anche la posizione di guida e l’impostazione generale dello stile di guida riflettono pienamente la qualità e la cura che ci si aspetta da un’auto che porta questo logo. La reattività è tipica di questa motorizzazione e la fluidità nella guida la rende ottima per i contesti cittadini.

Il prezzo di partenza è di €19.900.

Abbiamo avuto l’opportunità di provare la MG3 Hybrid+, e due aspetti ci hanno colpito particolarmente: il prezzo competitivo e i consumi ridotti. Questo modello ibrido si distingue per l’efficienza del suo sistema di propulsione, che combina un motore a benzina da 1.5 litri (capace di erogare 102 CV e 128 Nm di coppia) con un motore elettrico da 136 CV e 250 Nm.

Il risultato è una guida fluida e reattiva, supportata da consumi che si sono dimostrati decisamente interessanti già durante il primo test drive. Oltre alle prestazioni, la dinamica di guida piacevole e il design moderno e avanguardistico aggiungono valore alla vettura, rendendola una scelta accattivante nel segmento. Non è scontato riuscire a far bene nel segmento in cui appartiene, ma per lo stile, la guida e soprattutto il prezzo promette di dare soddisfazioni agli automobilisti sia in città, che nei contesti extraurbani.

Lo spazio interno è ottimizzato al meglio, permettendo di viaggiare comodamente in quattro, senza sacrificare comfort o praticità. Il tutto è proposto a un prezzo di partenza di €19.990 un costo decisamente interessante considerando le dotazioni e le caratteristiche offerte, soprattutto in confronto alle principali concorrenti dello stesso segmento.

Abbiamo scelto di includere la Skoda Fabia Young Edition nella nostra selezione perché rappresenta una soluzione ideale per un pubblico giovane, grazie al suo design fresco e accattivante, abbinato a una dotazione in perfetto stile Simply Clever. Si rivolge sia a chi è alla ricerca di una prima auto che unisca praticità e stile, sia a coloro che necessitano di una vettura versatile e funzionale per l’utilizzo quotidiano.

La Skoda Fabia Young Edition, sviluppata da Skoda Italia per i giovani, unisce sicurezza, tecnologia e connettività in un’unica proposta. Dotata di serie di 6 airbag e sistemi ADAS come il Front Assistant con frenata automatica e riconoscimento di pedoni e ciclisti, il Lane Assistant, il riconoscimento della segnaletica stradale e il monitoraggio della stanchezza, garantisce un alto livello di protezione. I fari a LED anteriori e posteriori migliorano la visibilità.

La dotazione di serie è completa, offrendo comfort e tecnologia a un livello che spesso si trova solo in segmenti superiori. Per quanto riguarda le motorizzazioni, sono disponibili due opzioni: un 1.0 MPI da 80 CV, perfetto per i neopatentati, e un 1.0 TSI da 95 CV, che garantisce un po’ più di brio per chi cerca maggiore versatilità.

Entrambe le configurazioni offrono efficienza e prestazioni adatte all’uso urbano ed extraurbano.

Il prezzo di partenza è di €21.200.

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