L’abbiamo vista in anteprima mondiale a Lucca Comics & Games. Ecco cosa ne pensiamo
[embedded content]
L’anima delle persone ha vita propria, e cammina loro a fianco in forma di animale. Questa è la potentissima premessa della nuova serie televisiva di coproduzione Hbo-Bbc, His Dark Materials, disponibile su Sky Atlantic il 1° gennaio 2020 (mentre nel Regno Unito arriva il 3 novembre e negli Usa il 4 novembre).
Tratta da una famosa trilogia di Philip Pullman, la serie racconta un mondo simile al nostro ma differente. Sul mondo civilizzato, che ha al centro la città di Londra, domina una potenza religiosa di carattere totalitario, chiamata il Magisterium, a cui solo il selvaggio Nord non è soggiogato. Le streghe, che lo abitano, da secoli si tramandano una profezia: una bambina sarà in grado di cambiare il corso del destino di tutta l’umanità. Tale bambina è l’orfana Lyra, che insieme la sua anima, il suo daimon Pantalaimon, viene cresciuta tra qualche lezione accademica e molte maracchelle nel Jordan College di Oxford. Prossima alla pubertà e ancora ignara del ruolo che giocherà nel futuro prossimo, Lyra sogna di esplorare il Nord insieme al suo amico Roger, giovanissimo inserviente del Jordan College.
Ma le cose stanno già cambiando. Che fine fanno i vari bambini che stanno scomparendo? Li hanno davvero presi i leggendari Ingoiatori? Cosa sta facendo davvero al Nord lo zio di Lyra, Lord Asriel? Chi è davvero la signora Coulter, e cosa combina il suo inquietante daimon a forma di scimmia gialla? E soprattutto, cos’è la famosa Polvere di cui tutti parlano e che il Magisterium teme così tanto?
Proiettata in anteprima mondiale a Lucca Comics & Games, la prima puntata di His Dark Materials (Queste oscure materie) ha suscitato grande entusiasmo. Un ottimo segnale sia da parte dei fan dei libri di Pullman sia da chi non li conosce. D’altronde, sin dalla prima puntata la serie si è rivelata di qualità molto alta. La resa scenica dei daimon, le anime incarnate negli animaletti, è superba: realizzati grazie a marionette analogiche poi animate grazie alla computer graphic, i daimon davvero non fanno rimpiangere i sospirati metalupi di Game of Thrones. Anche la scenografia e gli oggetti di scena mostrano una grandissima cura e l’universo di Lyra e Pantalaimon, in cui convivono dirigibili, biblioteche accademiche, manufatti magici e teste mozzate, risulta più che credibile. Lo stesso Philip Pullman, che è anche executive producer della serie, si è detto più che soddifatto dell’adattamento.
I nerd più appassionati apprezzeranno His Dark Materials anche per il suo cast stellare, ricco di attori ben noti a chi ama film di supereroi e storie fantastiche. Dafne Keen, la giovane e brillante attrice che interpreta Lyra, ha avuto un ruolo rilevantissimo in Logan. James McAvoy, ovvero Lord Asriel, ha interpretato Charles Xavier negli ultimi film dedicati agli X-Men. E sappiamo già che l’avventuriero Lee Scoresby sarà interpretato da Lin-Manuel Miranda, spazzacamino del recente sequel di Mary Poppins, compositore e geniale creatore del premiatissimo musical Hamilton.
Insomma, le premesse per iniziare il 2020 con una serie fantasy con il botto ci sono tutte. Per ingannare i due mesi di attesa, si possono leggere o rileggere i libri di Pullman, portati in Italia da Salani. Oltre alla trilogia originale de La Bussola d’Oro, da cui prende avvio His Dark Materials, è disponibile anche il primo libro libro di una seconda trilogia ancora in corso di scrittura e in parte legata agli stessi personaggi, Il libro della polvere. Un universo magnifico e in espansione, in cui perdersi il prima possibile.
Leggi anche