Conto alla rovescia per il solstizio d’estate: l’appuntamento con la stagione più calda e con il giorno più lungo dell’anno è alle 5,32 di lunedì 21 giugno. Il giorno durerà infatti 15 ore e 14 minuti, rileva l’Unione Astrofili Italiani (Uai) perchè il Sole sorgerà alle 5,37 e tramonterà alle 20.51.
“Chi vive nell’emisfero Nord potrà vedere il Sole raggiungere la posizione più settentrionale nel suo movimento apparente nel cielo, nella quale sembrerà fermarsi più a lungo”, osserva l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.
“La stessa etimologia del termine ‘solstizio’ – osserva Masi – sottolinea una sorta di sosta prolungata, dopo la quale il Sole riprenderà il cammino apparente, fino al solstizio d’inverno”. La parola ‘solstizio’ deriva infatti dal latino ‘solstitium’, da ‘sol’ (Sole) e ‘stitium’ (fermo).
Il solstizio avviene quando il Sole, nel suo moto apparente lungo le costellazioni dello Zodiaco si trova più a Nord rispetto all’Equatore celeste: una posizione che ne garantisce la massima permanenza al di sopra dell’orizzonte e spiega perché il giorno del solstizio d’estate sia il più lungo dell’anno, nel senso che il periodo di luce ha la massima durata.
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Nel video il transito del disco solare sulla meridiana della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, a Roma, in occasione del Solstizio d’estate 2020.
Proprio per via del Solstizio, il transito coinvolge l’estremo della linea meridiana che corrisponde alla figura del Cancro, che anticamente ‘ospitava’ il Sole in questa circostanza (che oggi si verifica invece nella costellazione del Toro per via del fenomeno della della Precessione degli Equinozi). Il video è di Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project