E’ comparso fra novembre e dicembre il nuovo coronavirus SarsCoV2: lo indica l’aggiornamento del suo albero genealogico, basato sui dati contenuti in una delle grandi banche dati internazionali in cui vengono depositate le mappe genetiche del virus da tutti i Paesi nei quali sta circolando. L’analisi e’ disponibile online e liberamente accessibile sul sito del progetto Nextstrain, dedicato all’analisi genetica dei nuovi organismi patogeni.
Il sito ha rintracciato otto principali gruppi di mutazioni che riportano a un progenitore comune, probabilmente comparso fra novembre e dicembre. Vale a dire che in quel periodo il nuovo virus avrebbe imparato ad aggredire l’organismo umano e risalirebbero ad allora le prime infezioni nell’uomo, seguite a breve dalla trasmissione del virus uomo-uomo.
La mappa aggiornata conferma inoltre la stretta parentela del nuovo coronavirus con il virus della Sars che aveva colpito nel 2002-2003 e conferma inoltre che entrambi appartengono alla grande famiglia dei betacoronavirus.